alienqueen <alienqueen_at_libero.it> scritto nell'articolo
<47ia5.63403$2s6.720148_at_news.infostrada.it>...
>
> Ciao a tutti,
>
> in RG la gravit� viene vista come una distorsione
> locale dello spaziotempo causata dalla presenza
> di una massa. Sul Scientific American un fisico ha
> affermato che appunto per questo fatto non si pu�
> sperare di eliminare la gravit� con una fantomatica
> macchina antigravit� proprio perch� non sarebbe
> una forza.
secondo me, non bisogna mai smettere di sperare:-)
tanto pi� che della gravitazione sappiamo molto, ma
non tutto. In generale, trovo che bisogna diffidare delle
affermazioni drastiche di tipo negativo. Tutti quelli che
in passato dicevano "� impossibile volare, � impossibile
superare il muro del suono, � impossibile questo e quello..."
credevano di poter dimostrare scientificamente il loro
pessimismo, per� avevano torto.
Qualche volta � andata male anche agli ottimisti:
a quelli, per esempio, che alla fine del secolo scorso
dicevano: " la fisica ormai � finita, abbiamo scoperto tutto;
resta solo da sistemare qualche dettaglio qua e l�..."
comunque sto divagando (volevo solo dire che in fisica
non esistono sfere di cristallo per vedere il futuro),
passiamo al punto che ti preme:
>Allora io mi chiedo: che senso ha cercare i
>gravitoni, ovvero i quanti mediatori della forza
>gravitazionale se la gravit� NON VIENE
> interpretata come una forza?
Il concetto di gravitone � problematico in RG
se si considerano campi G statici. Per� la
RG prevede anche le onde gravitazionali, che sono
cosa ben diversa dai campi statici. Quando il
momento di quadrupolo di una massa varia
(il momento di quadrupolo misura la deviazione della
massa dalla forma sferica, tanto per intenderci) la
deformazione dello spazio tempo dovuta alla massa
non � pi� statica ma si propaga con moto ondoso alla
velocit� della luce. Si tratta ancora (come nel caso statico)
di geometria pura, solo che adesso c'� un trasporto di
energia e momento lineare e in base ai principii
fondamentali della teoria dei quanti (che si pensa valgano
anche in questo caso: perch� non dovrebbero?) questo
processo deve essere quantizzato. In altre parole:
abbiamo delle onde gravitazionali, e in base al dualismo
onda-corpuscolo (che si crede generale) a queste onde
deve essere associato un corpuscolo.
Quindi il concetto di gravitone � del tutto naturale
quando lo consideri associato alle onde gravitazionali.
E' perfettamente compatibile con l'interpretazione
geometrica della gravit�.
> Inoltre che ruolo avrebbe il campo di Higgs?
Non so se il vecchio problema dell'accoppiamento
gravitone-campo di Higgs sia stato risolto. Purtroppo
non sono aggiornato. Da quello che so, di tutti
i tentativi fatti per spiegare la piccolezza della costante
cosmologica non ce n'� uno che funzioni.
Mi dispiace di poter dire cos� poco.
> Grazie a tutti quelli che mi aiuteranno...e anche a quelli che non....:-)
Prego.
Corrado
Received on Tue Jul 11 2000 - 00:00:00 CEST
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