Re: Una domanda da parte di un profano

From: <nospam_at_nospam.org>
Date: 2000/07/12

On 11 Jul 2000 13:01:24 +0200, "Francesco (Netflow)"
<fraforno_at_freemail.it> wrote:

>
>> una qualsiasi destinazione tende a zero. E questo senza la necessit� di
>> andare mai a velocit� ultraluminiche !
>
>Premetto che sono probabilmente pi� profano di te

Visto quello che hai scritto nel seguito, non ho dubbi.

>intendiamo meglio!) e che quindi non pretendo di darti una risposta
>definitiva. Volevo solo fare un'osservazione: se non sbaglio all'equipaggio
>dell'astronave Alfa il tempo sembrerebbe comunque scorrere normalmente, per
>cui dal loro punto di vista ci vorrebbero lo stesso 10 anni per completare

E' una vaccata spaziale, loro ci mettono 5 anni perche' il loro tempo
rallenta veramente.
Non e' una illusione.

Idealmente se si avvicinassero a c fino a poche parti per miliardo di
differenza il loro viaggio durerebbe pochi istanti.

Lo vedrebbero la vita di chi e' fermo scorrere a ritmo accelerato.

Chi viaggia a velocita realitivisticha viaggia realmente nel tempo
oltre che nello spazio.

>osservasse un orologio posto sull'astronave Alfa sembrerebbe che questo
>scorra ad una velocit� dimezzata rispetto al "normale", ma non credo che

E questo e' vero.

>tale anomalia verrebbe avvertita dall'equipaggio.

Si, invece.

A loro *sembra* che il loro tempo scorra normale, ma in compenso
vedono il tempo esterno come se fosse accelerato.
Non e' vero.
E' il loro tempo che e' rallentato.
Ovviamente non possono rendersene conto.

>Non ne sono sicuro al 100%, ma forse si potrebbe paragonare questo fenomeno
>con quanto accade in prossimit� di un buco nero. Supponiamo che uno

Ma dai!?!
 guarda che e' esattamente lo stesso solo che vicino a un buco
nero e' complicato da altri effetti piu' oscuri.

>sventurato astronauta cada in un buco nero: sebbene dal suo punto di vista
>la caduta sia continua ad un osservatore esterno sembrerebbe rallentare
>sempre pi� sino ad "imobilizzarsi" in prossimit� di un dato punto
>(l'orizzonte degli eventi?).

Si, ma vedrebbero l'atronave sempre piu' rossa fino a che in
prossimita dell'orizzonte la sua luce sara' cosi rossa e debole da non
essere piu' visibile.

L'astronave *sembra* rallentare, in realta e' il tempo che ci mette la
luce ad uscire che tende all'infinito.

Al livello dell'orizzonte degli eventi l'immagine dell'astronave
sparisce perche' diventa totalmente nera e gli ultimi fotoni che ha
emesso prima di cessare di esistere restano li per sempre in attesa
di uscire ed essere percepiti.
La loro frequenza va a zero.
Questo e' il vero effetto della relativita in un buco nero.

L'astronave e' gia sparita da un pezzo noi vediamo solo la sua
immagine che a malapena riesce a sfuggire
 e lo fa in ritardo, sempre di piu' perche' il potente campo
gravitazionale distorce lo spazio, lo tira fino che questo si squarcia

definitivamente sull'orizzonte degli eventi.

L'accelerazione 'e tanto grande che l'effetto doppler diventa
infinito.
Possiamo anche vederla cosi.
 

>Ho cercato di aiutarti, ma se qualcuno pi� esperto di me notasse che ho
>scritto una quantit� inverosimile di inesattezze, per favore me lo faccia
>sapere! Bye.

Fatto.
Received on Wed Jul 12 2000 - 00:00:00 CEST

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