R: Onde stazionarie?

From: Menegatti Vittore <dossogallina_at_libero.it>
Date: 2000/07/10

Topina <nympho_at_libero.it> wrote in message
z3p85.23076$2s6.305005_at_news.infostrada.it...
>
> Questa equazione non rappresenta un'onda che si propaga, perch� non
dipende



Ti sei spiegata con meravigliosa chiarezza e ti ringrazio molto, ma
se non si propaga come facciamo a sentirla?
Esistono anche onde stazionarie elettromagnetiche?
Se si, che caratteristiche hanno?
Ciao
Giorgio






> da un argomento del tipo (kx+/-wt). Il punto generico di coordinata X
> oscilla con un moto armonico di pulsazione w e di ampiezza 2Asin (kX)
> indipendente dal tempo. Ci sono dei punti che stanno sempre fermi
(oscillano
> con ampiezza nulla): questi sono i cosiddetti nodi, per i quali si annulla
> il fattore sin (kx).
> Ora, tanto per chiarirti la differenza tra onde e onde stazionarie (e qui
> viene il difficile)... immagina che un meteorite (!) cada in mare... o pi�
> semplicemente immagina di sbattere un tappeto tenendolo per terra. Si
> former� una "cresta", una montagnuola, che si sposter� da un estremo
> all'altro del tappeto (o dal punto d'impatto del meteorite alle coste).
> Questa � una delle forme tipiche di un'onda. Invece ora immagina di
tendere
> un elastico fra due ganci e di tirarlo verso l'alto, lasciandolo poi
andare:
> l'elastico incomincer� ad oscillare su e gi�, e circa alla sua met� ci
sar�
> il punto che osciller� con maggiore ampiezza, mentre andando verso gli
> estremi l'ampiezza sar� sempre minore, fino ad annullarsi in
corrispondenza
> dei ganci. I ganci costituiscono i nodi dell'onda. Il punto di ampiezza
> massima non si sposta, contrariamente a quanto succede con le onde vere e
> proprie.
> Capito? O mi sono ingarbugliata?
>
>
>
>
Received on Mon Jul 10 2000 - 00:00:00 CEST

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