(wrong string) � o menzogna?

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: 2000/07/02

ernesto <ernesto.alto_at_iol.it> scritto nell'articolo
<01bfde23$0f829160$9685d8d4_at_default>...
>
> "dumbo" <_cmass_at_tin.it> wrote:
>
> >
> >Un processo dell'anima immateriale.
> >Altrimenti come spieghi il libero arbitrio?
> >
> >Corrado
> >
> Hai anche una teoria sul'evoluzione dell'anima immateriale? Lucy ne
> aveva un barlume?

Data la sua immaterialit� non si pu� parlare di evoluzione dell'anima.
Non so assolutamente in che modo stia unita al corpo. E' uno degli
enigmi pi� profondi dell'uomo. Mi sembra chiaro che l'infusione
avvenne in un preciso momento dell'evoluzione del corpo, quando
questo era adatto a riceverla.

> L'anima immateriale sar� anche immortale?

S�.

> L'ultima bastonata che aspetta l'Uomo dopo quelle di Copernico, di
> Newton, di Einstein, ecc. sar� quella del libero arbitrio, nel senso
> che � libero ma non ne siamo davvero padroni.

Se vuoi dire che la libert� � soggetta a mille condizionamenti
che possono indebolirla e in certo casi anche sopprimerla, siamo
perfettamente d'accordo. Ma � comunque un fatto che tutti noi
facciamo una netta distinzione (sul piano morale) tra le azioni
compiute sotto l'effetto di droghe, o di condizioni patologiche,
o di abitudini inveterate, e le azioni fatte lucidamente.
Questa distinzione non presuppone gi� l'esistenza della libert� ?
Come si giustifica tutta la scienza giuridica senza la nozione
di libert�?

> Il cervello registra i ricordi e li elabora a nostra insaputa, poi ce li
> presenta contraffatti in scenari per una nostra "libera" scelta,
> che magari alla fine sar� quella che prevede un maggior secreto
> di endorfine...
 
Molte volte il cervello registra i ricordi fedelmente, ma
anche nei casi in cui ci� non avviene, e "ce li presenta
contraffatti in scenari", resta il fatto che noi non siamo
quegli scenari: li abbiamo davanti ( autentici o contraffatti
che siano) ma noi comunque siamo noi, non loro, e siamo
noi a decidere, non una nostra contraffazione.
Per questo motivo non vedo come il fenomeno delle
alterazioni del ricordo possa dare forza alla tesi della
non - libert� dell' io.

E' chiaro che il tema che abbiamo aperto sfiora la
metafisica, e passare ad argomenti religiosi sarebbe
facile. Ma lasciando da parte ogni argomento di fede e
limitandoci alla sola ragione, ti sembra possibile
spiegare in modo materialistico il fatto che nella nostra
mente ci sono idee astratte che in nessun modo
possono essere derivate dall'esperienza sensibile ?
L'esempio pi� clamoroso: l'idea di infinito.

Per quanto riguarda le endorfine, non c'� dubbio che
noi pensiamo e vogliamo; possibile che questa attivit�
sia solo opera di amminoacidi senza pensiero
e senza volont�? e capaci di tenerci schiavi senza
neanche sapere di essere i nostri padroni? e che
questo meccanismo per uno strano complotto della
natura sia congegnato in modo da darci l'illusione
di essere liberi?

Senza il senso estetico a farle da guida, la fisica non
avrebbe fatto i progressi che ha fatto; sai bene che
nella scienza la bellezza � un buon criterio di verit�.
Ora: non ti sembra che la concezione materialistica
dell'uomo sia brutta, disarmonica e quindi falsa?

Coi migliori saluti.

Corrado


 
Received on Sun Jul 02 2000 - 00:00:00 CEST

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