R: Il vuoto: continua

From: Biagio <dimiccob_at_libero.it>
Date: 2000/06/29

Justinian <Justy_at_bisanzio.imp> wrote in message
kGZ55.296840$VM3.2334988_at_news.infostrada.it...

> da un punto di vista quantistico il vuoto non � definibile,
> in quanto implicherebbe l'esatta determinazione di impulso
> e posizione,
perch� per stabilire l'assenza di qualcosa devo misurarne esattamente
l'impulso e la posizione?? Non mi basta misurare uno dei due??

> La visione quantistica del vuoto prevede l'esistenza di coppie
> elettrone-positrone che si nascono e muoino in tempi brevissimi.
Appunto, tanto brevi da non essere osservabile, nulla vieta di considerare
quella regione spaziale vuoto se mancano in questa particelle reali, ossia
osservabili!! Non credi?? Perch� divrei limitarmi a coppie virtuali
elettrone positrone?? Non posso considerare muone anti-muone, quark
antiquark e chi piu' ne ha piu' ne metta?

> Tuttavia la loro presenza � rivelata indirettamente da una congerie
> di fenomeni: Lamb Shift, polarizzazione del vuoto, creazione di coppie,
ecc.
Che questi fenomeni siano legati in modo cosi' diretto alla visione che la
teoria ha di queste cose ho i miei dubbi. Che la teoria riesca pero' a
spiegarli, a prescindere da come interpreta il vuoto, tanto di cappello.

> Justinian
Biagio.
Received on Thu Jun 29 2000 - 00:00:00 CEST

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