R: Forze, campo, particelle ed etere
Biagio <dimiccob_at_libero.it> wrote in message
Cfb55.274525$VM3.2172255_at_news.infostrada.it...
>
>
> Francesco Santandrea <pigreco.geo_at_yahoo.com> wrote in message
> 8i6bjb$om2$1_at_serv1.albacom.net...
> > lo Spazio non e' il nulla!
> > Espongo brevemente una delle risultanze piu' evidenti della T.S.Q. :
> > Lo Spazio non e' vuoto, e per tale condizione
> ha una frequenza di
> > risonanza che corrisponde allo spin dell'elettrone.
> >
>
> che significa che non essendo vuoto ha una frequenza di risonanza?? Cosa
> risuonerebbe??
> E poi in che modo tale frequenza sarebbe legata allo spin
> dell'elettrone,ossia ad una quantit� pseudo-vettoriale??
Significa che lo Spazio e' una sorta di sostanza, risuonerebbe la
"sostanza" di cui e' fatto.
In perfetto accordo con la e=h*f l'elettrone e' la sua prima risonanza.
Lo Spazio e' la media di tutte le onde che lo hanno attraversato e quindi
contribuito a generarlo.
Lo Spazio non e' dato, ma e' un "ente" generato.
Tra l'altro in assenza dell'individuazione della cosidetta "materia oscura"
dell'Universo, questa tesi non sarebbe poi cosi peregrina, perche' avrebbe
individuato nello Spazio stesso la "massa mancante" per far quadrare i
calcoli cosmologici.
Non e' mia la definizione di Spazio come "pullulare di quasi-particelle"...
...
E' da molto che posto in questi termini sia qui che su it.scienza*
a dire il vero non ho ricevuto quasi nessun commento, ed alcune mail in
privato.
Ho anche inviato la T.S.Q. a vari prof. italiani, ma anche da questi nessun
commento.
Vista la situazione sto cercando di :
1) Riscrivere la teoria esponendola con maggiore chiarezza
2) Ottenere risultati sperimentali
per la seconda domanda lei parla di spin come quantita' "pseudo-vettoriale",
essendo nato sperimentale abborrisco definizioni solo matematiche, per me lo
spin e' il moto a trottola e come tale lo tratto, evitando di inoltrarmi in
definizioni-fenomeni che non si possono e mai potranno essere sperimentate.
* (it.scienza e' pero' quasi infrequentabile, si va spesso OT, e anche se
non si vuole essere OT alla fine si rimane coinvolti in ping-pong
allucinanti)
Scusate le mie repliche
Cordiali Saluti
Francesco Santandrea
Received on Wed Jun 28 2000 - 00:00:00 CEST
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