R: Popper, Kuhn, Lakatos e altri...

From: Biagio <dimiccob_at_libero.it>
Date: 2000/06/28

> 2) La falsificazione come solo esito possibile del confronto
> teoria-esperienza.
- (Non e' possibile "verificare" una teoria, in quanto un numero finito di
- prove favorevoli non e' mai sufficiente. Invece basterebbe una sola
- prova contraria per una falsificazione.)
- Questo secondo punto non corrisponde alla pratica scientifica.

b�, allora cosa corrisponde alla pratica scientifica?? Come, o meglio,
quando una teoria � ritenuta sbagliata??

> a) Gia' ai tempi di Newton, sembrava che la teoria fosse falsificata da
> certi aspetti del moto della Luna. Il problema rimase aperto fino a
> meta' '800, quando fu dimostrato che in realta' c'erano certe
> approssimazioni insufficienti nei calcoli. Una volta eliminate le
> appross. il problema della Luna scomparve.
L'esempio non mi sembra calzante, se la teoria � "apparsa" sbagliata in quel
caso � stato solo per un errore di conti. Il fatto che non possa ritenere
prove della falsificabilit� della teorie previsioni sbagliate, semplicemente
perch� ci � stato un errore di calcolo, o non si � tenuto conto di tutte le
prescrizioni della teori mi sembra naturale, e non una prova della non bont�
del principio di Popper, o sbaglio?
Alcuni
> pensavano che si dovesse modificare la legge di gravitazione; altri che
> invece ci fosse un pianeta sconosciuto che perturbava Urano. Il 25
> settembre 1846 Galle scriveva da Berlino a LeVerrier a Parigi: "il
> pianeta di cui ci avete indicato la posizione esiste realmente".
Il principio di Popper ancora non fa una grinza, semplicemente non va
applicato alla teoria della gravitazione ma all'ipotesi che i pianeti siano
8 invece di 7 (a quei tempi ovviamente).

> c) Circa negli stessi tempi, si scopriva l'anomalia del moto di Mercurio
> (la famosa precessione del perielio). Questa rimase nota e inspiegata
> per circa 70 anni, ma non fu considerata sufficiente a buttare a mare la
> teoria.
Forse perch� si pensava che non erano state tenute ben in conto tutte le
variabili, ossia che ci fossimo scordato qualche pezzo!!



era pero' un'altra spiegazione possibile: o un pianeta interno
> (Vulcano) oppure una non-sfericita' del Sole. In particolare Dicke, che
> non credeva alla rel. gen., si dedico' a cercare prove di questa
> non-sfericita'. Intorno agli anni '60, mi pare, pensava di averla
> trovata. Pero' non sono mai arrivate conferme; inoltre si era ormai
> vista una precessione anche per Venere e Terra, molto piu' piccola che
> per Mercurio. Il punto e' che l'entita' di questa precessione era in
> accordo con la rel. gen., mentre non lo era con l'ipotesi di Dicke.
Quindi il principio di Popper a questo punto falsifica la teoria di Dicke.
Perch� lo si ritiene erroneo??

>
Potreste indicarmi i criteri seguiti da Kuhn?? Altrimenti non posso
valutarli!!

> C'e' poi un problema aperto, secondo me molto serio: il paradigma della
> RG e' autosufficiente? A parte la convenienza pratica e le eventuali
> complicazioni, si potrebbe davvero fare a meno della m.n.?
> Noto di passaggio che lo stesso preciso problema c'e' anche per la
> m.q...
Potresti dlingarti di piu' su questa questione, credo sia molto
interessante, e non solo per me, grazie!!
Received on Wed Jun 28 2000 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Mon Feb 10 2025 - 04:23:48 CET