Re: forze gravitazionali e tensore degli sforzi

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Mon, 7 Nov 2022 04:33:59 -0800 (PST)

Il giorno giovedì 3 novembre 2022 alle 17:10:04 UTC+1 Elio Fabri ha scritto:
> Lo scritto è breve, i calcoli alquanto elementari.
>
> Attendo commenti




non capisco cosa sia la a che metti nella (2). Un corpo rigido in accelerazione direi che sia comunque non descrivibile a meno che non si costruisca un modello in base al quale definire in una possibile (o varie possibili) "maniera in cui accelera un corpo rigido", o, meglio, un corpo "regolo". Nella (1) direi che tratti la a come funzione di r, però poi, nella (2), se ben capisco, tratti la a come costante per dire che l'integrale di a(r) fra r_0 e r è dato da a*(r-r_0).


Si potrebbe eventualmente ipotizzare che il corpo acceleri "alla Rindler" (cosa che a me pare non associabile a una sensata definizione di corpo rigido in accelerazione) e intendere con a il valore di accelerazione propria di uno dei suoi due estremi, ma allora l'integrale non mi pare che darrebbe a*(r-r_0).
 
> Elio Fabri

Bruno Cocciaro.
Received on Mon Nov 07 2022 - 13:33:59 CET

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