"Luca85"ha scritto nel messaggio
> Forse adesso non � pi� cos� perch� c'� la crisi mondiale di tecnezio.
> Ma da tutti i paper che ho letto sul problema nell'abstract trovi
> scritto: "Il tecnezio � fondamentale nella medicina moderna. Negli
> stati uniti si eseguono 300'000 scintigrafie a settimana". Ho letto
> nmila paper diversi e tutti citavano questa cifra. Non potevo credere
> che davvero fosse a settimana. Un paper vecchio del 94 parlava di 9
> milioni l'anno. Quindi doveva esser vero....Ho fatto un post su
> it.scienza.medicina per sapere come sono i numeri in Italia. Perch�
> 300'000 a settimana negli stati uniti mi sembra assolutamente assurdo
> tenendo conto dei motivi per cui si fanno le scintigrafie, la fascia
> di et� tipicamente coinvolte e la popolazione statunitense.
L'ordine di grandezza del consumo di Tc-99m che hai ricavato
non mi stupisce.
Ricordo che gi� negli anni '80 avevo riscontrato concentrazioni
pi� o meno costanti di I-131 disciolto in campioni di acqua del Po,
(rete di sorveglianza ambientale), da cui si poteva desumere un rilascio,
probabilmente non controllato, di questo radionuclide superiore a
10^5 MBq/anno (in ogni caso, gli scarichi radioattivi non venivano
fatti decadere sufficientemente nei serbatoi di raccolta prima dello
smaltimento).
Per quanto riguarda il Tc-99m, non ho mai fatto valutazioni quantitative
(la sua identificazione in campioni ambientali � molto facile, e veniva
determinato solo qualitativamente, in quanto l'interesse era per valutare
la dose ai gruppi critici della popolazione dallo scarico di altri
radionuclidi).
E' comunque ragionevole supporre che lo scarico di questo nuclide
fosse di almeno 1-2 ordini di grandezza superiore a quella dello I-131.
Per quanto concerne il Tc-99, penso che la sua determinazione (che non
ho mai fatto) possa essere effettuata mediante scintillazione liquida.
Nino
Received on Fri Jul 23 2010 - 19:53:45 CEST
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