Prendiamola da un punto di vista infinitesimale.
1) Premessa: un fluido in quiete e' in grado di trasmettere
solo sforzi perpendicolari alla superficie in esame,
mai sforzi tangenziali. Lo sforzo tangenziale in un
fluido si puo' avere solo in movimento e per effetto
della viscosita'.
2) Supponiamo inoltre che il fluido non sia soggetto a forze di
volume.
Prendiamo il solito cubetto infinitesimo e consideriamo la
sola direzione X (quanto diremo vale infatti identico anche
per Y e Z)
diciamo Px1 la forza specifica (rigorosamente secondo X per 1) la forza
agente sulla faccia di sinistra
diciamo Px2 la forza specifica (rigorosamente secondo X per 1) la forza
agente sulla faccia di destra
F1 = Px1 * dy * dz
F2 = - Px2 * dy * dz
il contributo del volume (per 2) sara' nullo
il contributo delle pareti laterali per 1) sara' nullo
per l'equilibrio sara' quindi:
F1 + F2 = 0
da cui facilmente Px1 = Px2 in altre parole la pressione non varia nella
direzione X.
Considerando ora un triangolo equilatero con i cateti secondo X e Y
La forza sull'ipotenusa, per 1) sara' rivolta per 215�
Avra' quindi componente nulla per -45�
I due cateti avranno componente per -45�
F1 = Px * dy * dx * cos(45)
F2 = -Py * dx * dz * sen(45)
sempre per l'equilibrio:
F1 + F2 = 0
ora cos(45) = sen(45)
essendo il triangolo equilatero dx = dy
quindi
Px = Py
in altre parole in un fluido la pressione si esercita indipendentemente
dall'orientamento e, in assenza di forze di volume, si propaga invariata
nel corpo del fluido. (CVD o almeno spero)
Saluti
Mino Saccone
Mimmo <mimmozart_at_tin.it> wrote in message
news:8hnt8u$a4f$1_at_nslave1.tin.it...
>
> Salve a tuti. Qualcuno saprebbe spiegarmi perch� una variazione di
pressione
> in un liquido si propaga uniformemente in ogni punto ? Mi spiego meglio:
> prendiamo due cilindri comunicanti pieni di un liquido (per esempio
acqua),
> uno di raggio 20cm e l'altro di 30cm; se con un pistone applico una
> pressione su quello di 20cm, la stessa pressione sar� avvertita da quello
di
> 30cm ma con direzione invertita. Questo � il principio con cui funzionano
> freni idraulici, presse ecc. ecc. Quello che mi chiedo � se il raggio del
> secondo cilindro � maggiore, la pressione non si dovrebbe distribuire in
> relazione alla superfice (che in questo caso � maggiore e quindi la
> pressione deve essere minore) ? Matematicamente riesco a capirlo, i
passaggi
> logici mi sono chiari, ma vorrei saper da un punto di vista concettuale il
> perch� di tutto questo. E' forse una propriet� intrinseca dei liquidi ?
> Grazie a tutti coloro che mi risponderanno. Ciao
>
>
> Mimmo
>
>
>
Received on Wed Jun 21 2000 - 00:00:00 CEST
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