Re: Faraday-Oersted

From: gino-ansel <ginoselmi_at_libero.it>
Date: Sun, 13 Nov 2022 23:39:27 -0800 (PST)

Il giorno giovedì 10 novembre 2022 alle 17:20:03 UTC+1
gino-ansel ha scritto:

> .... Ampere dovette subire le critiche degli altri fisici (come mai i magneti non si
> scaldavano?)
> e se la cavò grazie a Fresnel che gli suggerì di ipotizzare correnti microscopiche
> attorno alle molecole. Credo che per ragionare sul campo magnetico anulare
> attorno ai fili percosi da corrente convenga riflettere su cosa potrebbe succedere
> nei magneti permanenti. Mi rileggo Faraday e vediamo se trovo qualcosa.

Non ho trovato nulla, ma è certo che escludeva l'azione a distanza, non credeva nell'etere,
per lui tutto lo spazio era permeato da forze (cap-8 VII), forze che erano modificazioni
di un'unica forza fondamentale (energia?), considerava gli atomi come "addensamenti di
forze" quindi niente etere niente atomi.

Francamente mi pare che usasse solo nomi diversi; che gli atomi siano addensamenti di
qualcosa mi pare lo dicano in vario modo un po' tutti, da Einsten a Rovelli-Smolin.

D'altra parte lui, come Ampere e pure Maxwell, mica conosceva gli elettroni e neanche
poteva tentare d'immaginare qualcosa sugli "anelli magnetici" attorno ai fili percorsi
da corrente. Diverso il caso delle linee di forza che circolano fra i poli e quindi che
"attraversano" anche il un magnete, linee visibilissime con un po' di limatura di ferro.
E' chiaro che non c'è azione a distanza: qualcosa viaggia.

Quanto alle correnti elettriche attorno alle molecole di Ampere (generatrici in certi casi
del campo magnetico) ho trovato questo abbastanza dettagliato (e che mi sembra attendibile)
https://social.airicerca.org/2017/09/15/1849/
c'è anche https://www.youtube.com/watch?v=1TKSfAkWWN0
un video (in inglese e un po' troppo veloce per la mia età) che non mi pare aggiunga molto

Ad ogni modo mi par chiaro che le linee del campo magnetico (non credo che siano "linee")
provengono certamente dagli elettroni, perciò quando tento di avvicinare due magneti
disponendo nord contro nord e si respingono, certamente le "linee" spingono gli elettroni
(magari tramite i dominii o quel che vi pare) che a loro volta "spingono" il materiale in cui
si trovano.

Oppure c'è una spiegazione diversa?
Received on Mon Nov 14 2022 - 08:39:27 CET

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