R: carica in caduta libera
e quindi anche B dir� che non c'� effetto
> fotoelettrico, e quindi che non c'� irraggiamento.
Il fatto che B verifichi l'irraggiamento analizzando gli elettroni espulsi
dalla
scatola non mi convince. Gli elettroni vengono espulsi se il campo di Q
fluttua
rispetto alla scatola, ossia se gli atomi risentono della radiazione e non
se B la rileva a terra con un'antenna!!
Cio�: la carica non irraggia per nessuno, n�
> per A n� per B, anche se quest'ultimo la vede muoversi
> con moto accelerato.
No la carica per B deve irraggiare a fortiori. Lui vede una carica che
accelera quindi la carica irraggia!!
> Vediamo se si pu� pensare cos�:
>
> la carica in caduta libera segue una linea geodetica
> nello spazio tempo; forse la legge di Larmor si applica
> solo a cariche che deviano da una geodetica, e quindi
> non a cariche in caduta libera.
In tal caso la RG non sarebbe riconducibile alla meccanica classica per
campi deboli, quindi sarebbe sbagliata!!
Ammettendo di s�, mi pare che sorga un nuovo
> problema, relativo alla conservazione dell'energia.
> Perch� se la carica arriva a terra e si ferma,
> una volta l� a terra non segue pi� una geodetica;
in realt� segue ancora una geodetica assieme alla terra, anch'essa in caduta
libera.
deve irraggiare; avremmo cio� una carica q
> che appoggiata sul pavimento irraggia.
Non rispetto ad un osservatore solidale con la carica, esso vedrebbe un
campo statico.
Domanda:
> da dove viene l'energia irraggiata? Rispondere "dall'energia
> immagazzinata nel campo gravitazionale"
quella � gi� andata persa nell'urto trasformandosi in calore
Non commento pertanto le deduzioni successive.
ma in una regione che si estende da R all'infinito, dove
> R = c ^ 2 / a ( c � la velocit� della luce e a l'accelerazione).
> Questa regione si chiama zona di radiazione.
> Ora, se la scatola in caduta ha dimensione lineare L < R,
> l'osservatore a terra vede che la zona di radiazione � tutta esterna
> alla scatola, vede quindi che le pareti metalliche non sono toccate
> dalla radiazione, e che l' effetto fotoelettrico non si verifica, in piena
> concordia col punto di vista dell'osservatore interno.
L'unico punto di vista da tener di cui tener conto per l'effetto
fotoelettrico � quello degli atomi nel metallo. Se un atomo nella scatolo
per agitazione termica oscilla, vedr� il campo elettrico della carica
fluttuare e quindi subir� leffetto fotoelettrico (ammesso che le
fluttuazioni siano sufficienti, ovviamente)
> E cosa succede se la scatola � tanto grande, da avere L > R ?
> In questo caso la scatola non � pi� un sistema localmente
> inerziale perch� � troppo grande e le forze di marea generate
> nel suo interno non sono pi� trascurabili.
Se la scatola si muve in un campo realmente uniforme, posso sempre
immaginare di costruirlo in una regione dello spazio tempo sufficientemente
grande da contenere la scatola, non mi accorgerei degli effetti di Marea n�
di altrtri effetti legati alla disuniformit� del campo, il problema si
porrebbe di nuovo.
>
> Conclusione: secondo me la risposta alla tua domanda � s�:
> la carica in caduta libera emette radiazione. Questa, per�,
> � solo un' opinione.
anche secondo me la carica emette per B, ma non credo che la tua sia una
buona soluzione. Il motivo l'ho illustrato sopra. Secondo me l'iiraggiamento
della carica non � invariante al variare del sistema di riferimento.
L'osservatore in moto con la carica vede il campo statico da essa prodotto,
che evidentemente non � tale per quello fermo.
> Ciao,
>
> Corrado Massa
Received on Mon Jun 19 2000 - 00:00:00 CEST
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