Re: Ascensore di Einstein

From: Stefano De Nadal <stdenada_at_tin.it>
Date: 2000/06/13

La prima intuizione di Einstein in merito a questo problema risale a un
giorno del 1907, quando egli ebbe quella che inseguito avrebbe definito
"'l'idea pi� felice della mia vita".
Un giorno mentre se ne stava seduto su una sedia dell'ufficio brevetti
di Berna, ebbe un'illuminazione: "Se un uomo cade senza trovare
ostacoli, non sente il proprio peso".
Questa semplice idea lo spinse a formulare una teoria della
gravitazione. L'esempio classico � quello dell'ascensore: un uomo si
risveglia in un ascensore e si ritrova a galleggiare privo di peso. Un
avviso stampato sulla parete informa che di ascensori del genere ce ne
sono due: uno alla deriva nello spazio profondo, dove non � soggetto ad
alcuna influenza gravitazionale di qualche entit�, e l'altro che,
intrappolato nel campo gravitazionale del Sole, precipita velocemente
verso la catastrofe.
Quello di cui si rese conto Einstein quel giorno nell'ufficio brevetti
fu che NON � possibile avvertire la differenza, n� con i sensi n�
conducendo esperimenti.
Il fatto di essere senza peso non significa essere esenti dalla
gravitazione: pu� darsi benissimo che uno si trovi in caduta libera...
Il campo gravitazionale perci�, ha soltanto un'esistenza relativa.

Nicola wrote:

> Chi sa dirmi cos'� e che cosa dimostra.
> Grazie
> Nicola
>
> pio_at_ngi.it
>
> --
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Received on Tue Jun 13 2000 - 00:00:00 CEST

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