R: Oscillazioni elettromagnetiche
Risonanza
Ammesso L e C ideali, cioe' lineari e senza perdite
sia ohmiche che elettromagnetiche si ha
1) omega = 1/ sqr(L * C)
frequenza = omega / (2 pigreco)
dove per omega e frequenza si intendono i
valori di risonanza o, se si preferisce, di
oscillazione libera del circuito.
Se si collegano L e C in serie e si inseriscono
in un circuito, alla frequenza di risonanza esse
presenteranno impedenza zero (circuito chiuso)
in quanto in esse circolera' la stessa corrente e
le tensioni ai loro capi saranno opposte di pigreco
quindi si elideranno per effetto della serie qualunque
sia la corrente.
Se si collegano L e C in parallelo e si inseriscono
in un circuito, alla frequenza di risonanza esse
presenteranno impedenza infinita (circuito apero)
in quanto ai loro capi vi sara' la stessa tensione e
le correnti saranno opposte di pigreco
quindi si elideranno per effetto del parallelo qualunque
sia la tensione.
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Non Risonanza
Caso Serie
2) Z = j omega L + 1 / (j omega C) = j (omega L - 1/(omega C))
Caso parallelo
3) 1 / Z = Y = 1 / (j omega L) + j omega C = j (-1/(omega L) + omega C)
nella formula dell'impedenza serie (2) e dell' ammettenza
parallelo (3) sopra citate:
j = sqr(-1)
omega = 2 pigreco F con F frequenza di alimentazione del circuito.
come si vede sostituendo la 1 nella 2 si ha impedenza 0,
sostituendo la 1 nella 3 si ha ammettenza 0 ovvero impedenza
infinita.
In tutti icasi di non risonanza la sfasatura e' +- 90 �
Saluti
Mino Saccone
"roots" <roots_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:u7WZ4.74420$VM3.561999_at_news.infostrada.it...
>
> Secondo voi l'ampiezza e la frequenza delle oscillazioni elettromagnetiche
> in un circuito LC dipendono dal valore di L e C? In che modo? E la
corrente?
> Un saluto a tutti.
>
>
Received on Sun Jun 18 2000 - 00:00:00 CEST
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