Re: citazione di Bohr

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: 2000/06/03

Peltio <peltio_at_twilight.zone> scritto nell'articolo
<01bfc523$c5bd2da0$3395d8d4_at_default>...
>
> dumbo wrote
>
> >qualcuno sa dare chiarimenti sulla frase di Bohr che
> >ho trovata citata in Misner,Thorne,Wheeler "Gravitation"
> >(San Francisco, Freeman 1973, Ch.44 p. 1208) ?
> >La frase �:
> >"A great truth is a truth whose opposite is also a
> >great truth" cio�: "una grande verit� � una verit� il cui
> >contrario � pure una grande verit�".
>
> Bellissima. Io l'ho letta da qualche altra parte, su un testo di
> matematica degli anni sessanta credo.
>
> >La birra danese � tra le migliori del mondo,
> verissimo... : ))))
> > e leggendo frasi del genere viene il sospetto che Bohr
> >ne bevesse troppa.
>
>
> No, dai perch�?
> Nella mia ingenuit� ho subito pensato a queste due 'verit�':
>
> L'elettrone � una particella.
> L'elettrone � un'onda.
>
> saluti,
> Peltio
 
Salute a te, e grazie della risposta. La frase di Bohr
viola il principio di non contraddizione, base della logica,
e non riesco a capire come la si possa difendere.
Se Bohr fosse qui gli chiederei "la tua frase � una grande
verit�?"
e mi domando come uscirebbe dal paradosso.

Veniamo al tuo esempio. Ti sembra davvero che possa
giustificare quella frase abominevole? Potrebbe farlo solo
se in natura si verificassero due condizioni simultanee:

A) dovrebbe essere vero che onda � il *contrario* di particella
dove la parola "contrario" ha qui lo stesso significato che ha nella
frase di Bohr;

B ) l' elettrone dovrebbe essere onda e particella nello stesso
tempo. Infatti la frase di Bohr parla di affermazioni opposte e
simultaneamente vere.

Considera la condizione B: c'� qualche motivo sperimentale
per credere che si verifichi in natura? Assolutamente nessuno.
Tutto ci� che si pu� dire in base agli esperimenti � questo:
l'elettrone � un entit� che a volte si comporta come una particella
e a volte come un'onda. Possiamo essere radicali e dire: a volte
l'elettrone * � * una particella e altre volte * � * un'onda. Ma in ogni
caso non si pu� dire: * � simultaneamente * l'una e l'altra cosa
(oltretutto, come sai, ci sono interpretazioni della MQ nelle quali
l'elettrone � * sempre e soltanto * una particella, e l'onda
associata � semplicemente un'onda di probabilit� che descrive la
nostra ignoranza circa il risultato delle misure).

Insomma, " essere simultaneamente X e Y " (dove X e Y
sono due cose incompatibili ) � assurdo e impossibile, ma " essere
qualcosa che si manifesta ora come X e ora come Y " oppure
"essere a volte X e a volte Y " non porta a contraddizioni ed � quindi
possibile. La dualit� onda - corpuscolo ( che si esprime nel secondo
o nel terzo modo, ma non certo nel primo) non � contraria alla logica,
e quindi non pu� essere portata a sostegno della frase di Bohr, che �
invece la negazione stessa della logica.

Ti dir�: mi sembra difficile che Bohr abbia detto seriamente
una frase del genere; forse scherzava, o forse intendeva dire
qualcos'altro (magari qualcosa di sensato) solo che si �
espresso male, come pu� capitare a tutti. Trovo per�
decisamente grave che vari autori continuino a citare quella
schifezza in modo acritico (in un testo di matematica poi ?
E' allucinante ! ! ) tributando a poche parole squinternate lo
stesso rispetto cieco e superstizioso che gli antichi riservavano
agli oracoli. Anzi qui � peggio, perch� gli oracoli (da quel che
sappiamo) erano s� oscuri e ambigui, ma almeno non offendevano
la logica, mentre l'oracolo Bohr colpisce al cuore il principio di non
contraddizione e offende l'intelligenza dell'intera umanit�.

Ciao!

Corrado Massa
_cmass_at_tin.it
Received on Sat Jun 03 2000 - 00:00:00 CEST

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