Re: Natura del campo elettromagnetico

From: ebrg <enborg_at_tiscali.it>
Date: Thu, 6 Dec 2012 09:24:31 +0100



"Luciano Buggio" ha scritto nel messaggio
news:dd2425f7-82a1-4ef8-bf51-1cb5647cc268_at_u9g2000vbm.googlegroups.com...

On 2 Dic, 11:36, "ebrg" <enb..._at_tiscali.it> wrote:
> Per quello che ne so io, il campo elettromagnetico in un punto viene
> calcolato (e non misurato) dal rapporto fra la forza (misurata) agente su
> una piccola carica di prova collocata nel punto e la stessa carica.

Ci� che si misura � sempre uno spostamento nel tempo, un moto, una
distanza percorsa nel tempo.

Che senso ha dire che "si misura una forza"?
Tu dici: "..fra la forza (misurata).."

Tutto ci� che sempre si osserva � lo "spostametno di un indice".
Anche nelle formule che descrivono enti come la Forza, l'Energia ecc,
figurano, a ben guardare, solo le variabili spazio e tempo, gli altri
parametri sono espressi in funzione di esse.

Prendi la formula che d� il Lavoro (e conseguentemente quella
dell'energia, in cui si specifica la durata del tempo, rendendola
unitaria): Forza x spostamento.
Vediano la Forza.
F=ma.
L'accelerazione � definita con spazio e tempo, la massa (qui
inerziale) altro non � che una "resistenza", una "riluttanza" al moto,
ed � quantificata utilizzando, ancora, le variabili spazio e tempo.

Che cos'� la forza possiamo anche non sapere: infatti Newton su quella
gravitazionale non fingeva ipotesi.
La sua legge universale parla solo di spostamenti nello spazio, con
accelerazioni variabili da punto a punto.
Si pu� dire che la sua legge � una legge che parla sostanzialmente
solo di accelerazioni

Sei d'accordo?

Luciano Buggio
httP://www.lucianobuggio.altervista.org
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Premesso che ritengo interessante e meritevole di approfondimento qualunque
argomento di Fisica, cercherei di non allargare troppo l'area della
discussione!
Ho scritto a questo newsgroup di Fisica per avere pareri sulla natura del
campo e.m. (su cui ho scritto, e non poco) e mi ritrovo a dover rispondere
alla domanda: che cosa si deve intendere con "forza"?
Propongo che, per lo scopo del mio argomento, ci atteniamo al semplice e
pratico criterio sul quale, credo, si � basato Coulomb quando misurava la
forza esercitantesi fra due cariche elettriche.
La forza fra le cariche � quella che si pu� equilibrare con una bilancia di
torsione.
Non credo che, per lo scopo del mio argomento, serva sapere molto di pi�.
Il fatto � che quello che non sappiamo sul mondo � enormemente di pi� di
quello che sappiamo. Ne segue, secondo me, che dobbiamo procedere con
cautela, evitando di sottoporre a critica, tutti insieme, i non
perfettamente stabili appoggi su cui siamo riusciti a edificare qualcosa.
Questo non deve indurci al pessimismo.
La conoscenza va avanti anche se non si � del tutto certi della consistenza
del suolo su cui appoggiamo i piedi quando avanziamo!
Saluti
Enrico Borghi
Received on Thu Dec 06 2012 - 09:24:31 CET

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