Salve a tutti,
scusatemi se mi presento prendendo contemporaneamente
parte alla discussione. Ma quest�ultima mi pare piuttosto interessante.
Allora:
Mi chiamo Daniele Iaconi, abito a Milano, lavoro in una software-house
e nel tempo libero cerco di portare avanti i miei studi di ingegneria
al politecnico. Frequento, gia� da un po', come esclusivo lettore, questo
ng.
Che dire� ho deciso di rompere gli indugi.
Veniamo alla discussione:
A mio parere non si puo' fare distinzione fra �cultura scientifica�
e �cultura umanistica�, semplicemente perche� la cultura e una!
Lo so che questo puo� sembrare un cliche� piuttosto rozzo,
ma io credo che non possa essere altrimenti.
Deprecabile chi cammina per il mondo ignorando cosa sia un
elettrone ma in egual modo deprecabile chi considera inutile
o superata la �Divina Commedia�.
La cultura, �umanistica� o �scientifica�, siamo noi,
il nostro modo di essere e di pensare.
Davvero c�e� qualcuno che crede di poter dire, istante per istante,
quando i propri pensieri, le proprie emozioni, le proprie scelte
siano frutto del sapere scientifico piuttosto che di quello umanistico?
O, piuttosto, non e� vero che quello che siamo e� frutto della nostra
cultura vista nella sua globalita�?
Certo e� assurdo che un uomo che si ritenga di cultura,
qualunque cosa questo significhi, non sappia dell�esistenza di protoni,
neutroni ed elettroni.
Ma e� altrettanto ridicolo alla domanda: �Quale era la citta� di origine di
Abramo?�
rispondere: �Sono ateo�!. E� successo davvero! L�intervistato?� uno studente
di ingegneria!
In poche parole noi siamo quello che pensiamo, e pensiamo quello
che conosciamo, sia che a dirlo sia stato Platone,
sia che a dirlo sia stato Galileo.
Ciao
Daniele
-- drdlk -----------------------------------------------------
Daniele Iaconi - Milano
mailto:drdlk_at_technologist.com
mailto:drdlk_at_tiscalinet.it (allegati > 500k)
http://members.xoom.it/drdlk
--------------------------------------------------------------
Received on Tue May 23 2000 - 00:00:00 CEST