Ciao,
il problema nasce dal fatto che gli autostati di sapore (o di massa) dei
quark non sono autostati deboli. In altre parole, mentre la corrente debole
per i leptoni puoi scriverla come (uso notazione tex, una sola generazione)
J^L_\mu = \bar{e} \gamma_\mu (1+\gamma_5) \nu_e
la stessa corrente debole per i quark la scrivi
J^H_\mu = \bar{d'} \gamma_\mu (1+\gamma_5) u
dove d' = d cos(\theta_c) + s sin(\theta_c)
(in cui: e = campo elettrone, \nu_e = campo neutrino elettronico, d = campo
quark down, u = campo quark up, s = campo quark strange, theta_c = angolo di
Cabibbo)
Detto in altre parole, oltre all'accoppiamento u-d (analogo
all'accoppiamento elettrone-neutrino) hai anche un accoppiamento u-s, che, a
quanto se ne sa, non ha equivalente leptonico (ma se capisco bene la massa
dei neutrini potrebbe riaprire la questione).
Se prendi in considerazione tutte e tre le generazioni, invece di un solo
angolo hai ovviamente una matrice di mixing, detta matrice di
Cabibbo-Kobajashi-Maskawa, ma non giurerei sullo spelling.
ciao
u.
Received on Sat May 06 2000 - 00:00:00 CEST
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