Re: Terra piatta [era:Fenomeni nucleari]

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Wed, 30 Jun 2010 16:35:30 +0200

Mezzomatto wrote:

> Per fortuna di Colombo fra Europa e Cipango c'era un continente, altrimenti
> avrebbe dovuto tornarsene con la coda tra le gambe.

O, piu' verosimilmente, sarebbe scomparso nell'oceano, come i Vivaldi...

> Mi domando ancora come stimasse la longitudine. Con le sole clessidre e il
> solcometro? Con osservazioni astronomiche (che comunque, erano praticamente
> impossibili con accuratezza da bordo)?

Stabilire la longitudine in mare fino al XVIII secolo fu sempre un
problema MOLTO serio. In terraferma si poteva ricorrere a misurazioni
astronomiche; Galileo propose di utilizzare le Stelle Medicee, ed in
effetti questo metodo fu usato in seguito con buoni risultati, ma
effettuare misure precise in mare si dimostro' impossibile (tieni conto
che 4 minuti di errore sono un grado di meridiano, ovvero 111 km
all'equatore...). Tener fermo un cannocchiale, od altro strumento, ed
osservare per bene le stelle con precisione di un minuto o giu' di li'
non e' affatto facile. In terraferma invece si puo' fare.
Received on Wed Jun 30 2010 - 16:35:30 CEST

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