Re: zero assoluto temperatura

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: Thu, 1 Jul 2010 01:53:54 -0700 (PDT)

On 30 Giu, 16:46, Enrico SMARGIASSI <smargia..._at_ts.infn.it> wrote:
> marcofuics wrote:
> > quale..quella �in cui sostanzialmente tu fai riferimento ad una
> > situazione <<media>>, in cui e' possibile parlare di stato di
> > equilibrio anche se questo lentamente evolve... con tempi scala molto
> > piu' lunghi di quelli dei termometri? E parlavi di vetro, ad esempio?
>
> Si' quella, 26/6 ore 17:35

Fenomeni del genere si osserverebbero anche nei lasers, dove la gran
parte dei microcostituenti del sistema (laser a gas ad ex) e/o a
elettroni si trovano in stati "eccitati"... :))
Il punto cruciale sta tutto nell'imporre un senso alla
densita' (operatore densita' di microparticelle
~ exp(-betaH)/TR exp(-betaH) ) e quindi impostare beta [arrivando a
una T negativa perche' vogliamo che il sistema abbia uno stato di
minimo energetico, e che la TR exp(-betaH) non sia ad
minchiam...cioe' dia un numero]; pero' noi non possiamo tralasciare il
vincolo assunto nel ragionamento, e cioe' che il tutto deriva da una
analisi canonica dell'ensamble:
cioe' un sistema macro S costituito da n sottosistemi micro SS che
evolvono, e che ogni SS sia piccolo rispetto ad S ma grande abbastanza
da potergli applicare una <<STATISTICA>>.
Se invece SS non e' statisticamente trattabile (vuoi per un motivo
vuoi per un altro) allora perde di senso a mio avviso l' intera
costruzione teorica.

Tu giustamente parli di sistemi lentamente variabili, non lontani da
un equilibrio metastabile, del tipo fluttuazioni-adiabatiche... ma in
quel caso tu non stai usando la solita statistica-fisica sul sistema
S, ma bensi' sul sottosistema SS che evolve.... piu' o meno
velocemente. La trattazione canonica vuole invece che la analisi
avvenga su S, e quindi a monte di queste tue fluttuazioni.
Per trattare un sistema in maniera statistica hai bisogno proprio di
questo trucco: che il tuo sistema S, qualunque esso sia, possa essere
ben considerato come costituito da n (n >> 1, grandissimo)
sottosistemi SS ed ogni SS possa essere analizzato statisticamente,
quindi abbastanza esteso ma piccolo rispetto a S.

Un laser non ti offre queste caratteristiche... e' altamente
<<ORGANIZZATO>>.... io la vedo cosi'
Received on Thu Jul 01 2010 - 10:53:54 CEST

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