Il Fri, 25 Jun 2010 10:40:10 -0700, Luciano Buggio ha scritto:
> Simultaneità significa che due cose avvengono nello stesso tempo.
Hai detto niente.
> Per
> parlare di simultaneità bisogna avere due cose, due eventi, ed allora la
> simultaneità si può anche negare, si può dire: "I due eventi non sono
> simultanei".
> Oppure,"tu credi che siano simultanei ed invece non lo sono". Ma sono
> due.
Oppure "gli eventi sono tali che non ha molto senso parlare di
simultaneità".
> Avvengono in due momenti diversi, e questo è possibile perchè ciascuno
> di essi avviene in un momento, ed il tempo è pieno di momenti.
Occhio: stai separando "momento" da "posto".
> Ma qui noi abbiamo un evento solo anche se ci sono due osservatori, e
> questo evento è collocato in un momento.
Anche gli osservatori, o meglio, le osservazioni.
> Negare qui la simultaneità non
> ha nessun senso, o è contraddizione logica, come quella di sopra, del
> piatto che si pretende essere anche tondo.
>
> Questa cosa non la potrai mai far capire a nessuno. Per il semplice
> fatto che l'affermazione "La simultaneità è relativa" è una
> contraddizione logica, un ossimoro. E' come dire che il bianco è nero.
Sai bene che esistono due possibilità:
- l'evento A può influenzare il verificarsi dell'evento B (o viceversa):
in questo caso A avverrà _sempre_ prima di B, per ogni osservatore;
-l'evento A _non può_ influenzare in alcun modo il verificarsi
dell'evento B, e viceversa: in questo caso non ha nessuna importanza
parlare di "simultaneità, di "prima" e "dopo".
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Il popolo ha scelto Barabba.
Received on Tue Jun 29 2010 - 20:32:24 CEST