R: Cinematica relativa, aiuto!
kaste <kaste_at_tin.it> wrote in message 8d7av8$557$1_at_nslave2.tin.it...
>
> Ciao a tutti.
> Purtroppo mi sono accorto di non aver capito niente sul significato
> della accelerazione di Coriolis e riguardando pi� attentamente ho concluso
> che � anche per il fatto di non aver capito la composizione delle velocit�
> in cinematica relativa.
> Vi chiedo alcune spiegazioni perch� sono confuso ed incerto.
> Secondo la teoria:
> v ass = v' + v trasc
>
> Quindi, molto intuitivamente v' dovrebbe essere la velocit� del
punto
> rispetto al sistema non inerziale, e vtrasc la velocit� della terna
non
> inerziale rispetto al riferimento inerziale.
Perch� molto intuitivamente ??? Che intendi ???
Quello che hai scritto � un risultato (peraltro evidente)...
>
> Il mio libro dice che vtrasc � "pari alla velocit� rispetto al sistema
> fisso di quel punto P*, solidale con il sistema mobile, che coincide
> nell'istante considerato con punto P;"
> Gli appunti di un mio compagno dicono che " vtrasc � la velocit� con cui
si
> muove rispetto al sistema inerziale il punto solidale con il sistema non
> inerziale che all'istante � occupato da P.
>
> Preciso che i miei dubbi non nascono dal sistema che viene chiamato a
> volte fisso, a volte inerziale,
Non credo che questo sia un problema cmq.
Quando parli di invarianza galileiana affermi che non esistono sdr
privilegiati.
Non puoi parlare di velocit� assolute (quindi rispetto ad un sdr
privilegiato)
ma solo di velocit� relative !!!
I sistemi di riferimento inerziali sono quelli per cui lo spazio � omogeneo
e isotropo
e il tempo � omogeneo.
(i.e. la lagrangiana dipende solo da v^2 )
ma sono riferiti al "coincidere in un
> determinato istante con un certo P". Questa frase non riesco a capire
cosa
> significhi.
>
> Poi vtrasc � formata da una componente per la rotazione ed una per la
> traslazione. Se in un ipotetico moto con un ipotetico riferimento
esistesse
> solo quella della rotazione mi dovrei immaginare che la terna non
inerziale
> ruota intorno al riferimento inerziale o che la terna non inerziale se ne
> sta ''ferma'' e ruota su s� stessa?
>
Sinceramente non capisco cosa significa una terna che sta ferma e ruota su
se stessa cmq......
Questo tipo di "descrizione" che tu riporti non l'ho mai incontrata n� mai
sentita....
in genere uno dice che v(trasc) � la velocit� con cui si muove l'sdr non
inerziale rispetto
a quello inerziale.
E' una maniera un p� contorta di vedere le cose....visto che non si tiene
conto del fatto
che quando uno d� un sdr non fa altro che dare le coordinate di un punto e
una orientazione per gli assi....etc etc
Detto questo la maniera pi� corretta di vedere le cose credo sia questa :
v(trasc) � data da 2 componenti.....una comp. rotazionale e una
traslazionale.....
la prima tiene conto della dipendenza temporale dell'orientazione degli assi
del sdr non inerziale rispetto
a quello inerziale....la seconda tiene conto dello spostamento rispetto al
sdr inerziale del punto che hai "dato"
per individuare il tuo sdr.
La questione � che "il punto" e "l'orientazione" rappresentano il tuo sdr
non inerziale !!!
Che la v(trasc) si possa sempre scrivere come somma di 2 componenti sempre �
dovuto
al teorema di Chasles ed � legato alle propriet� degli autovalori delle
matrici di trasformazione....
in particolare....se ben ricordo....(e qui vorrei il conforto di qualcuno)
� dovuto all'esistenza dell'autovalore +1 per la matrice di
rotazione......per qualsiasi rotazione
se fossimo in uno spazio a dimensione pari questo non sarebbe
necessariamente vero!
Ricordo bene ?
Saluti
> So di non essere stato preciso in tutte le parti, spero che possiate
capire
> quali sono i miei errori e dopo aver ricevuto le vostre risposte di capire
> anche il significato delle accelerazioni relative.
>
> Grazie per l'attenzione.
> Ciao.
> Andrea.
>
>
Received on Tue Apr 18 2000 - 00:00:00 CEST
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