Re: Il nuovo Einstein

From: Christian Corda <cordac.galilei_at_gmail.com>
Date: Thu, 15 Dec 2022 10:42:57 -0800 (PST)

Io invece volevo ricordare alcune regole unanimemente riconosciute dalla Comunità Scientifica:










1) Il contenuto di un articolo di ricerca pubblicato su un giornale Q1 a revisione paritaria ad alto fattore d'impatto può essere smentito soltanto da un altro articolo di ricerca pubblicato su un giornale a revisione paritaria altrettanto prestigioso. Quindi, secondo le regole della comunità scientifica il pdf linkato da Proietti, che non è stato ne soggetto al processo di revisione paritaria, ne pubblicato su un giornale internazionale, ha valore scientifico pressoché nullo rispetto al mio articolo di ricerca. Aggiungo che non ho la minima intenzione di leggere tale pdf, visto che mesi fa ne lessi un primo draft e ci trovai parecchi errori elementari. Invito invece Proietti a scrivere seriamente un articolo di ricerca, magari aiutato da Fabri, che mi pare essere un mentore dello stesso Proietti, che smentisca il mio articolo di ricerca e a farselo pubblicare in un giornale internazionale. anzi, sarebbe meglio che gli articoli fossero 2, in quanto ho discusso i risultati del mio articolo di ricerca in
varie Conferenze Internazionali, compresa la famosa Frontiers of Fundamental Physics, alla presenza dei Premi Nobel Claude Cohen-Tannoudji e Douglas Osheroff. Il mio conseguente articolo di Proceedings, anche esso a revisione paritaria, e stato accettato per la pubblicazione ed uscirà su uno speciale volume dell'editore Springer nel 2023.






2) Esiste una consuetudine immemorabile nella Comunità Scientifica Internazionale, che viene pressoché considerata un autentico principio giuridico, secondo qui i giudizi di merito scientifico di chi sta più in alto nella piramide scientifica internazionale di un certo ramo di ricerca sono insindacabili da chi sta più in basso. Ora, siccome lo scrivente ha pubblicato oltre 160 articoli di ricerca nel ramo di ricerca di relatività generale e gravitazione, mentre mi risulta che Proietti non ne abbia pubblicato (come detto prima, i suoi pdf non soggetti a revisione paritaria secondo le regole della comunità scientifica non contano nulla), lascio decidere ai lettori chi tra me è Proietti sta più in alto nella suddetta piramide scientifica. Badino i lettori che, una volta stabilito chi sta più in alto, costui potrebbe anche dire che la relatività generale implica che gli asini volano, e l'altro, secondo la suddetta regola non potrebbe opporglisi.

Ora passiamo a ciò che dice Proietti nello specifico.


Quanto Proietti dice che "Il moto di un pianeta viene abitualmente trattato in un sistema inerziale baricentrico oppure in un sistema di riferimento solare siderale: secondo la teoria newtoniana dei due corpi in tali riferimenti la linea absidale non ruota, ossia non si ha precessione" ha sostanzialmente ragione , solo che lui continua a non capire un paio di cose, sebbene abbia provato a spiegargliele più volte.


i) Nel sistema sistema inerziale baricentrico si studia il moto di rotazione ellittico del pianeta attorno al centro di massa, non attorno al sole. Nel mio articolo io studio il moto di rotazione ellittico del pianeta attorno al sole, non attorno al centro di massa. In altre parole, Proietti confonde "patate" con "pomodori".





ii) Studiando il moto del pianeta attorno al sole nel sistema di riferimento solare siderale (ossia in cui il sole è considerato fisso rispetto alle stelle fisse) l'orbita del pianeta (in senso Newtoniano) non è esatta ma approssimata, in quanto il sole non è veramente fermo rispetto alle stelle fisse ma subisce la forza inerziale di Mercurio dovuta alla terza legge di Newton. Quindi, usando il sistema di riferimento solare siderale l'accelerazione centripeta del pianeta è sottostimata ed il pianeta sembra muoversi più lentamente di quanto si muove in realtà. Invece il tempo siderale è lo stesso per entrambi i sistemi di riferimento, quello approssimato e quello esatto, quindi, se l'orbita non avanza nel sistema approssimato deve necessariamente avanzare in quello esatto. La chiave della precessione Newtoniana è tutta in queste considerazioni.








Infine sono contento che Proietti ora dica che usare la meccanica classica newtoniana (in modo corretto) associata (in modo opportuno alla dilatazione gravitazionale del tempo sia corretto. In passato su questo stesso gruppo Google aveva detto che era sbagliato. Ora dice che la trattazione non è sbagliata ma grossolana. Sorvolando sul fatto che sarebbe meglio che un giudizio simile lo desse uno che ha pubblicato qualcosa in relatività generale e gravitazione, volevo informare Proietti che i fisici D. Hansen, J. Hartong, N. A. Obers, hanno pubblicato un articolo di ricerca nel 2019 nel più importante giornale della American Physical Society, ossia Physical Review Letters, in cui hanno dimostrato che verbalmente, "i tre test classici della relatività generale, vale a dire la precessione del perielio, la deflessione della luce e il redshift gravitazionale, sono superati perfettamente da un'estensione della gravità newtoniana che include effetti di dilatazione del tempo gravitazionale". Lo stesso risultat
o è stato premiato con una menzione onorevole alla Gravity Research Foundation Essay Competition del 2019, che, ricordo è la massima competizione annuale mondiale nei campi di relatività e gravitazione, vedere: https://www.worldscientific.com/doi/abs/10.1142/S0218271819440103


Quindi invito Proietti a scrivere due email di lamentela, la prima indirizzata all'Editor in Chief della American Physical Society, enfatizzando che il loro giornale più prestigioso pubblica cose grossolane, e la seconda al Presidente della Gravity Research Foundation, enfatizzando che la massima competizione annuale mondiale nei campi di relatività e gravitazione premia risultati grossolani.
Saluti a tutti,
Prof. C. Corda



On Thursday, 15 December 2022 at 17:20:03 UTC+1, Pangloss wrote:
> [it.scienza.fisica 12 dic 2022] Christian Corda ha scritto:
> > .....
>
> Mi inserisco qui al solo scopo di fornire alcuni utili elementi di riferimento a quanti siano
> sufficientemente esperti sia di meccanica classica che di relatività generale.
>
> Per quanto riguarda la teoria dei due corpi in meccanica classica ho messo in rete un mio pdf:
>
> http://pangloss.ilbello.com/Fisica/Meccanica/campo_centrale.pdf
>
> Il moto di un pianeta viene abitualmente trattato in un sistema inerziale baricentrico oppure
> in un sistema di riferimento solare siderale: secondo la teoria newtoniana dei due corpi in
> tali riferimenti la linea absidale non ruota, ossia non si ha precessione.
>
> E' ben noto che per confrontare tale teoria con le osservazioni astronomiche di Mercurio occorra
> tenere conto della precessione degli equinozi e del trascinamento gravitazionale dovuto agli altri
> pianeti del sistema solare (per i pignoli anche del momento di quadripolo del Sole).
> Dai calcoli astronomici l'effetto complessivo risulta essere di ben 5557"/secolo, mentre dalle
> osservazioni la precessione risulta essere in realtà di 5600"/secolo. I mitici 43"/secolo di
> differenza hanno costituito per vari decenni una delle poche prove a favore della RG.
> Ho posto qui una mia trattazione maniacalmente completa e rigorosa della questione secondo la RG:
>
> http://pangloss.ilbello.com/Fisica/Relativita/RG_preview_a.pdf
>
> In tale preview di RG ho lasciato anche alcune sezioni introduttive, nelle quali si mostra che per
> campi gravitazionali deboli e basse velocità la RG si può approssimare con l'equazione del moto
> classica di Poisson in un campo gravitazionale newtoniano e che allo stesso livello di precisione
> si ottiene una semplice formula per il red-shift gravitazionale (dilatazione del tempo).
> Pertanto usare la meccanica classica newtoniana (in modo corretto) associata (in modo opportuno)
> alla dilatazione gravitazionale del tempo costituisce di fatto una (grossolana) trattazione
> relativistica del problema della precessione del perielio di Mercurio, idonea a calcolare un
> valore della precessione di un ordine di grandezza non troppo discosto dai canonici 43"/secolo.
>
> --
> Elio Proietti
> Valgioie (TO)
Received on Thu Dec 15 2022 - 19:42:57 CET

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