Re: risoluzione equazione di Schrodinger in un cristallo semiconduttore!

From: Christian <pom4920_at_iperbole.bologna.it>
Date: 2000/04/22

"Enrico SMARGIASSI" <smartassi_at_trieste.infn.it> ha scritto nel messaggio
news:38FECEE3.7BA88EDE_at_trieste.infn.it...
>
> Per cominciare consideriamo il caso di elettroni non interagenti
> (s'intende "non interagenti fra loro"). In questo caso il potenziale
> sentito da un elettrone e' dato solamente dalla somma dei potenziali
> coulombiani di interazione tra i nuclei e gli elettroni.
> Se gli elettroni sono interagenti, invece, il discorso si fa molto piu'
> complesso e non e' in generale possibile trovare una forma esplicita per
> V, che comunque rimane periodico (a T=0).

Ho capito,ma allora se le cose stanno cos�,non esiste una soluzione
analitica oppure anche se non analitica,esatta per l'equazione di
Schrodinger(poich� anche se siamo nel caso di elettroni non interagenti,od
in tale approssimazione,il potenziale dato da quella sommatoria non �
facilmente calcolabile,e tantomeno utilizzabile per risolvere
l'equazione),allora mi sorge spontaneo un dubbio,i grafici che rappresentano
l'andamento dei valori possibili dell'energia dell'elettrone(autovalori
dell'equazione di Schrodinger) in funzione di k (vettore nello spazio del
reticolo reciproco scalato o vettore di propagazione) in un cristallo,sono
stati ottenuti solo sperimentalmente oppure hanno avuto anche riscontro dai
risultati della meccanica quantistica?Perch� se non � possibile trovare una
soluzione esatta all'eq. di S. e cio� non � possibile determinare con
precisione le sue autofunzioni,questo si dovrebbe ripercuotere anche sui
corrispettivi autovalori,dico bene?
Received on Sat Apr 22 2000 - 00:00:00 CEST

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