Un dubbio relativistico assillante

From: Andrea.s <andre.12_at_usa.net>
Date: 2000/04/13

Buongiorno.

Tento almeno con i NG di dare una risposta (che sicuramente � molto
semplice) a una domanda che nessuno sembra possa o voglia dare.
Premetto che studio fisica, e forse la questione avrei gi� dovuto
risolvermela da tempo da solo, ma che volete: non sono ne un teorico, ne un
genio.

Cerchero' di esprimermi nella maniera piu' chiara possibile, in modo che
nessuno che abbia voglia di rispondermi sia tentati di AGGIRARE la domanda e
non rispondere in modo semplice e completo, come tantissimi miei "colleghi"
hanno fatto fino ad ora.

Dunque: la questione riguarda la ben nota contrazione dei tempi e il
semplice effetto doppler.
Assumiamo di aver compreso che il paradosso dei gemelli si risolve pensando
che solo 1 dei due gemelli NON � inerziale, la questione ora � tra 2
osservatori INERZIALI che si muovono (se volete anche da sempre) a velocit�
diversa da zero l'uno rispetto all'altro.
La domanda �: come si concilia la dilatazione dei tempi (sempre e comunque
DILATAZIONE, indipendentemente dal moto dei due osservatori) con l'effetto
doppler classico (o chiamatelo come volete voi) applicato al segnale
luminoso che DIPENDE dalla vel. relativa tra i due corpi? Se 1 astronave si
avvicina a me a vel costante, io vedo la vita sull'astronave accelerata per
semplice effetto doppler, no? (e lo stesso vedono loro, come nell'inizio
della spiegazione del paradosso dei gemelli).
Ora, pero', nessuno dei 2 osservatori (io e l'astron) subisce una
accelerazione, quindi, mi chiedo: se osservo un essere (lo chiamiamo
marziano?) che vive solo 1 secondo fermo rispetto a me, quando lo osservo su
una astronave che si allontana da me, noto che l'evento "nascita, vita e
morte del marziano" dura pi� di un secondo, e qui la relativit� non c'entra,
giusto. Se l'astronave si avvicina allora � il contrario, e il marziano vive
meno di un secondo, anzi vive una vita che per quanto ne so io (sulla terra)
� inversamente proporzionale alla sua velocit�. Il vero punto � che in
relativit� anche in questo ultimo caso (muone che decade nell'attraversare
l'atmosfera terrestre) si ha dilatazione (MAI contrazione) del tempo.
PERCHE'????
Perch� ci si dimentica della SEMPLICISSIMA relativit� classica???
Ricordo che gli osservatori sono inerzialientrambi, quindi la situazione �
perfettamente simmetrica.
Posso comprendere che dalle trasf. di Lorentz si arrivi sempre a dire che
esiste una dilat. del tempo, ok. Ma perch� questa dilataz. ALL'OCCORENZA NON
� mai relazionata con l'effetto doppler?

Grazie.

Anche in mail: andre.12_at_usa.net
Received on Thu Apr 13 2000 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:54 CEST