Gideir wrote:
> Dino Bruniera <brunieradino_at_libero.it> wrote:
> > Si potrebbe ipotizzare che una particella di materia consista in una specie
> > di gorgo di onde che prelevano (tirano) etere intorno a s� stesse per
> > "alimentarsi" (le onde sarebbero delle condensazioni di etere).
>
> Ci aveva gia' provato Cartesio, ma era assurdo gia' nel '600, figurati
> adesso.
In effetti una teoria analoga, anche se non identica, venne avanzata
ancora alla fine dell'800 (Ostwald e Kelvin p.es.): era la cosiddetta
"teoria dell'atomo vortice", dove il vortice era un vortice dell'etere.
Crollo' dopo la dimostrazione che i vortici in un fluido non possiedono
le proprieta' di permanenza e stabilita' richieste agli atomi. Kelvin
ne fu cosi' deluso - ci aveva lavorato per trent'anni - che descrisse
tutta la sua carriera scientifica come un fallimento.
Il fatto e' che avere delle idee non e' difficile (io stesso
ne ho tante ogni giorno. Il problema e' che il 99% si rivelano delle
boiate :-) ). Il problema e' di formalizzarle, matematizzarle e
di farle sopravvivere al confronto quantitativo con la realta'.
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Enrico Smargiassi
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