Re: perche' gli elettroni non collassano nel nucleo?

From: Elio Fabri <fabri_at_mailbox.difi.unipi.it>
Date: 2000/04/10

Selek ha scritto:
> ...
> L'equilibrio tra la forza centrifuga e quella di attrazione tra cariche
> opposte si puo' facilmente trovare, (ti ricordo che la velocita dell'
> elettrone e' prossima a c).
> ...
> Ovviamente questa mail mi attirera' le critiche di coloro che hanno una
> migliore conoscenza della mia di meccanica quantistica,
Visto che le critiche te le aspetti, eccoti servito :-)))

> io mi fermo ad istituzioni di fisica Superiore.
Direi che ti sei fermato un po' prima...
Altrimenti:
1) non parleresti di equilibrio tra forza centrifuga e forza di
attrazione
2) non diresti che la vel. di un elettrone (nell'atomo d'idrogeno,
suppongo) e' prossima a c.

A parte questo, la natura del problema l'hai esposta giusta, e la m.q.
fino a quel punto non c'entra. C'entra in quanto supera la primitiva
soluzione di Bohr: le misteriose orbite di cui parlava Bohr, in cui
l'elettrone non irraggia, non esistono proprio.
Esistono gli stati stazionari, con livelli energetici discreti, e quando
l'elettrone sta in quello di energia piu' bassa, piu' giu' non puo'
andare.
Per spiegare perche' esiste questa energia minima, spesso si ricorre al
pr. d'indeterminazione. Ma se uno usa sul serio la m.q., tirare in ballo
il pr. d'indet. e' un di piu' non necessario, fonte solo di confusioni:
i livelli (autovalori) dell'energia sono quelli che sono, in conseguenza
dell'eq. di Schroedinger, e basta.
--
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Mon Apr 10 2000 - 00:00:00 CEST

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