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From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: 2000/04/03

Eraclito II < fpinchet_at_novanet.it > il 29 marzo 2000
apre il problema del rapporto causa-effetto in fisica.
Prima, porta l'esempio di una tavola di legno e dice
che, secondo i fisici, la causa della sua "durezza", cio�
solidit�, si trova nelle leggi che governano la struttura atomica
della materia. E qui confermo: i fisici dicono proprio cos�.

Poi Eraclito II domanda "in senso fisico, � davvero possibile
stabilire un rapporto di causa-effetto tra queste due entit� ? "

Gli posso assicurare di s�: le leggi della struttura atomica sono
la causa, mentre la durezza � l'effetto. Le due cose non sono
per niente sullo stesso piano causale.

Infatti, un fisico teorico che conoscesse le leggi della meccanica
quantistica (insieme ai valori numerici delle costanti fondamentali,
cio� cariche, masse, spin, e le varie interazioni) potrebbe in linea
di principio dedurre con carta e matita tutte le caratteristiche
macroscopiche del legno (inclusa la "durezza") e questo anche se,
per assurdo, non avesse mai visto n� toccato n� sentito parlare del
materiale "legno". Invece, sapere che il legno � duro non � sufficiente
per dedurre le leggi fisiche sottostanti.

In altre parole: le leggi fisiche che governano il legno si trovano
su di un livello pi� fondamentale della sua durezza e quindi
non � possibile che le une e l'altra stiano sullo stesso piano
causale; le prime giocano il loro ruolo a un livello pi� profondo.
Mi sembra che questo sia sufficiente per concludere che sono loro
la causa, mentre la durezza � l'effetto (� chiaro che a loro volta
le leggi fisiche hanno una causa ancora pi� profonda, e cos� via,
fino alla Causa Prima).

Non so se ho colto l'essenza del tuo problema.
Spero di s�.

Ciao!


Corrado Massa

_cmass_at_tin.it
Received on Mon Apr 03 2000 - 00:00:00 CEST

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