sul tempo

From: Ruben <Giako_at_silink.it.OCCHIO.ALL'.ANTISPAM>
Date: 2000/04/03

Ciao
da sempre sono affascinato dal concetto di tempo...
considerando che io sono un profano della fisica sareste cos� gentili da
leggere queste mie considerazioni per spiegarmi dove sbaglio ?

La presenza di massa, o meglio di alta densit� di massa, piega il tessuto
spazio temporale andando ad influire sulla nostra percezione di tempo...
ovvero i raggi di luce cambiano frequenza.. vengono come "overclockati" e da
questo si deduce che, poiche la luce � l'unica costante, � il tempo a
rallentare o accellerare....
giusto ?
Ma non � che si sta confondendo la causa con l'effetto e viceversa ?
voglio dire... se per l'effetto Doopler io vedo una forma d'onda scivolare
verso il rosso mica per questo devo scomodare il tempo.. mi spiego:
solito esempio di un'automobile che si allontana a tutta velocit� con lo
stereo a palla... (considerando che grossomodo la velocit� di progragazione
del suono nell'aria in questo contesto � costante) io, che sto sul
marciapiede, sentir� via via la musica pi� cupa, ma non per questo io sto
"invecciando" pi� velocemente del'automobilista. Chiaro che sto parlando di
effetti qualitativi e non quantitativi!
Quindi: perch� se un corpo luminoso cadendo in un buco nero deve trovarsi in
una condizione di "non tempo" solo perch� io non posso vedere la luce da lui
emessa ?
Se io non vedo luce non vuol dire che la sua frequenza sia 0 ( da cui il
periodo infinito da cui il tempo fermo!)
Non vorrei cadere nel filosofico.. ma si sta dicendo che se qualcosa non lo
vedi allora non emette luce.
il fatto � che il corpo continua ad emettere luce solo che tutta la luce
cade nel buco che ne assorbe l'energia e l'entropia!

si sta riproponendo il solito problema dell'albero che c'� ( o no? ) anche
se chiudo gli occhi...

Ho capito il fatto che io dall'esterno non vedo un'h ma non capisco cosa
porti gli scienziati a dedurre che il tempo per me e per quello sfigato
caduto nel buco nero, non sia lo stesso e che non continui a correre come
sempre.
Potreste obiettare che misurando le oscillazioni di un atomo di cesio ecc..
ecc.. ma chi ha mai detto che il Tempo e il cesio siano sincronizzati?
Voglio dire supponiamo che il tempo sia un qualcosa che comunque va avanti
per conto suo... e per una qualche propriet� della materia che ancora non
conosciamo il cesio aumenta di frequenza in funzione della forza di gravit�
a cui � soggetto..
i risultati di una prova sperimentale dei due orologi (uno al mare e uno in
orbita) darebbe gli stessi risultati, senza per� dover gestire complicate
teorie della curvatura del tempo.

Ok. adesso non voglio dire che son tutti dei coglioni.. sicuramente ho
torto.. ma dove ?
Grazie
Adriano Giacomini
Received on Mon Apr 03 2000 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:39 CET