a cosa serve la deviazione standard dalla media?
Se faccio tante volte la misura di qualche cosa e
- questo qualche cosa non varia nel tempo
- le mie modalit� di misura non variano nel tempo
ottengo che questa mia serie di misure si distribuiscono in modo
gaussiano e che i punti di flesso di questa gaussiana sono in
corrispondenza delle deviazioni standard che posso calcolarmi dai miei
dati (tutto ci� se il numero di misure � grande). Pi� cresce il numero
di misure pi� la mia gaussiana tende a stabilizzarsi, cos� come pure,
di conseguenza la mia deviazione standard. Dopo tante misure la media
e la deviazione standard non cambiano quasi pi�, quindi sono
soddisfatto, mi fermo, e do il risultato della mia misura come
media +- deviazione standard
E' in questo senso che vanno intese le incertezze delle costanti
fisiche che si trovano nei formulari o nelle appendici in fondo ai
libri? Questo metodo non � soddisfacente o � incompleto? Perch�
dividere la deviazione standard per la radice del numero delle misure?
In questo modo non si assesta e tende, sia pure molto lentamente, a
zero.
Received on Sun Jul 11 2010 - 22:49:23 CEST
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