Avogrado il 7 marzo 2000 domanda se esiste una temperatura
massima. Gli � stato risposto di no, e questo � senz'altro vero
nell'ambito della relativit� ristretta. Tuttavia se si considera la
relativit� generale la risposta potrebbe essere s�; infatti in
JETP Lett., 3 (1966) 288, Sakharov considera le propriet�
termodinamiche dell'universo primitivo (caldissimo)
e deduce il limite T < 10 ^ 32 K (la cosiddetta temperatura di
Planck) sulla temperatura di qualunque sostanza in equilibrio
con la radiazione. Credo che le ipotesi di partenza siano
abbastanza generali (essenzialmente, l'isotropia) da restare
vere, insieme al risultato, anche nei modelli pi� moderni
(inflazionari). Non so se e come potrebbero essere modificate
dalla gravit� quantistica.
Indipendentemente dal lavoro di Sacharov, l''esistenza di una
temperatura massima � richiesta da certe teorie di gauge
usate nel programma di unificazione delle forze; queste
teorie richiedono che la costante di gravitazione G non sia
in realt� una vera costante, ma dipenda dalla temperatura;
pi� fa caldo nel laboratorio dove la misuriamo, pi� troviamo
un valore alto di G . L'effetto diventerebbe importante solo
avvicinandosi a temperature dell'ordine di una temperatura
critica Tc che dovrebbe essere 10 ^ 30 K secondo certi modelli
e 10 ^ 14 K secondo altri. Se si introduce una G di
questo tipo nelle equazioni gravitazionali si trova il limite superiore
T < Tc sulla temperatura della radiazione termica, sia su scala
cosmologica (M.Pollock: Phys. Lett.108 B (1982) 386)
sia vicino a un buco nero (radiazione di Hawking) (P.C.W. Davies:
Phys. Lett. 101 B (1981) 399 ) sia in ogni altro caso (C.Massa:
Helv. Physica Acta 62 (1989) 424. Dunque almeno fino a dieci
anni fa la possibilit� di una temperatura massima era considerata.
Non so se esistano lavori recenti sull'argomento.
Saluti (caldi) a tutti.
Corrado
Received on Sun Mar 19 2000 - 00:00:00 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Thu Nov 21 2024 - 05:10:41 CET