Mario Sabatino <massarid_at_tiscalinet.it> wrote in message
8amdlo$amf$1_at_lacerta.tiscalinet.it...
>
> Oggi l'esercitatore di fisica, citando il romanzo di Hoyle "La Nuvola
Nera"
> ci ha proposto un problemino: un'equipe di astronomi fotografando una
> porzione di cielo ala ricerca di qualche Supernova nota una macchia nera.
> Ripetendo la fotografia sula stessa porzione di cielo dopo un mese si
> accorge che la macchia si � ingrandita del 5%, senza fra l'altro notare
una
> significativa variazione del centro dell'oggetto. Tutto ci� fa presupporre
> che si tratti di un corpo astrale in rotta verso la terra. Il problema �
di
> stabilire tra quanto tempo ci sar� l'impatto.
>
A me verrebbero 41 mesi, ma senza usare le equazioni differenziali
(almeno in prima approsimazione).
Detto d il diametro della macchia e S=pigreco*d^2
abbiamo
S/(R(tfin))^2 = [S/(R(tin))^2] * (1+5/100)
cioe'
(R(tfin))^2 = [(R(tin))^2] * (100/105)
e, nell'ipotesi R(tin)-R(tfin) << R(tinf),
[(R(tin))^2] - 2 R(tin) * [R(tin)-R(tfin)] = [(R(tin))^2] * (100/105) =
= [(R(tin))^2] - [(R(tin))^2] * (5/105) ; da cui
[R(tin)-R(tfin)] = R(tin) * (5/210).
Nella ipotesi di velocita' costante v si ha:
v = [R(tin)-R(tfin)]/(tfin-tin) = [R(tin)/(tfin-tin)] * (5/210).
Noi vogliamo determinare l'istante TF tale che
v * TF = R(tin); cioe'
TF= R(tin)/v = (tfin-tin) * (210/5)
cioe' 42 mesi dopo l'istante iniziale, 41 mesi dopo la seconda
misurazione.
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
email:nospamb.cocciaro_at_leonet.it togliere "nospam" per avere il
corretto indirizzo.
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Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
Li spingemmo oltre il bordo. E volarono.
---------------------------------------------- (G. Apollinaire)
Received on Mon Mar 20 2000 - 00:00:00 CET