(wrong string) � la temperatura?

From: Thierry Rega <thierryrega_at_tiscalinet.it>
Date: 2000/03/14

Come ho gi� risposto in un messaggio che non � ancora apparso in questo
momento, vista l'insistenza di tutti voi mi sono riletto la domanda iniziale
per bene fino a l'ultima parola. Io ero rimasto a cos'� la temperatura senza
accorgermi della precisazione nel senso macroscopico (si si � possibile!).
Quindi fra me e voi era un p� un discorso fra sordi. E in questo mi scuso.
Poi rispondendo un p� a tutti (soprattutto a Valter) il mio voleva essere un
discorso posto sulle nozioni generali senza "pignolare" (nel senso
buono...). Perch� se cominciamo a rispondere per tutti i casi classici,
quantistici, fononici e relativistici, non ne usciamo pi�, e le risposte
diventano troppo lunghe o troppo complicate per altri che ci leggono. E
forse per abitudine ho risposto per chi non ha magari quelle nozioni cos�
spinte di Fisica e che vorebbero magari capirci lo stesso.
Penso che per discorsi su nozioni diciamo "generiche" forse � meglio metersi
al livello di tutti i lettori. Poi se uno chiede qual'� l'interazione fra i
vetri di spin e i fononi nei sistemi rigidi sottoposti a campi magnetici
forti � un'altra cosa.
Qui vediamo in questa discussione la differenza di approcio per la stessa
domanda dove tu (Valter) hai un approcio molto pi� riverso sulle equazioni e
anche sicuramente pi� preciso grazie al lavoro che svolgi. Io invece essendo
ormai pi� un fisico sperimentale che teorico (quindi a l'opposto della tua
specializzazione) lavoro di pi� su quello che chiamo l'intuito fisico, che �
pi� approssimativo anche per quei discorsi "generici" e che basta per quello
che faccio. Per� se tu grazie a una ben pi� grande preparazione teorica (da
quello che vedo in giro sul NG) esponi tante teorie e dettagli in risposta a
una sola domanda, io col tempo ho dovuto "pendere" di pi� sull'intuizione,
forse alle volte un "p�" approssimativa ma che riesce a farti andare subito
al nocciolo del problema e a capirlo senza l'ausilio di equazioni. Questo �
quello che richiede la Fisica sperimentale, e almeno su questo te lo posso
garantire!
Concludo dicendo che deviando dalla domanda originale, il discorso esprime
il classico "divario" fra teorici e sperimentali dove i primi sono pi�
"attaccati" alle equazioni e i secondi pi� sulla fisica "tangibile", quella
che si vede...
Comunque per me l'incidente � chiuso e se nessuno ha da ribattere su quello
che ho detto per questa fatidica domanda, me ne vado a leggere altre domande
interessanti su questo NG.
Ciao
Thierry

P.S.: a Valter: anchio avevo studiato il principio 0 con la storia degli
equilibri termodinamici e della transitivit� pi� tutto il resto (temp. di
spin ecc...), ma erano "dettagli" che non mi ricordavo pi� tanto perch�
inutilizzati da anni. Mi rimaneva solo il succo del discorso.
Received on Tue Mar 14 2000 - 00:00:00 CET

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