Re: R: reversibilita' ed irreversibilita', solo una delle due ?

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: 2000/03/14

Subatomic wrote:

>
>
> Mi permetto cmq di dire che lo Zemanski � un ottimo testo
> per un primo serio approccio alla termodinamica.
> L'esposizione � molto chiara, organicanica e sistematica.
> E' vero che molti punti e molti passaggi lasciano sinceramente perplessi,
> ma non credo che questo tolga poi tanto al valore del testo.

> Il Fermi, invece, testo da tutti osannato mi � sempre sembrato
> in primo luogo incompleto, poco sistematico
> e sinceramente molto molto datato.
> Lo vedo pi� come un testo per "guardarci qualcosina"
> piuttosto che per affrontare uno studio sistematico della
> disciplina.
> Del resto cosa si pu� pretendere da un testo di circa 150pag
> che presuppone gi� una certa conoscenza della disciplina
> (i.e. calorimetria) e che affronta anche argomenti
> quali "termodinamica delle soluzioni diluite" ???

Ciao, guarda che sono sostanzialmente d'accordo con te.
Io ho studiato su entrambi i libri e non posso dire che uno sia
intrinsecamente migliore dell'altro. Il Fermi e' un testo abbastanza
povero di contenuti se non quelli essenziali e comunque e'
abbastanza difficile da capire. Non lo osanno certamente.
Pero' su *certe* questioni fondamentali secondo me e' piu' chiaro
dello Zemansky a dispetto della maggiore completezza e modernita'
di quest'ultimo. Tutto qui.
Pero' per esempio sullo Zemansky ci sono delle chiare discussioni
sulla termodinamica delle reazioni chimiche e sui sisitemi aperti
sulle temperature negative e molto altro.
In particolare sull'uso della funzione di Gibbs e sull'entalpia
per calcolare quanto una reazione chimica sia favorita e' molto chiaro.
Anche il potenziale chimico e' trattato in modo chiaro
(comunque anche il Fermi proprio sulla termodinamica
delle soluzioni diluite dove usa la macchina di van 't Hooft
(chissa' se si scrive cosi'?)) e' piuttosto chiaro se ben ricordo...
(saranno passati quasi 10 anni da quando ho aperto quel
libro l'ultima volta quidi potrei sbagliarmi).

Sulla questione del valore io la vedo cosi', in maniera molto
personale: il valore di un testo e' inversamente proporzionale
alla confusione che mi genera in testa quando cerco di capirlo,
specialmente su cose che io reputo fondamentali.
Purtroppo sullo Zemansky ci sono delle cose che mi hanno creato
un po' di confusione che ho impiegato tempo a togliermela.
Il Fermi dicce molto poco per cui e' difficile che confonda le
idee dicendo cosi' poco.


> A riguardo della delicata questione credo che Valter Moretti
> si riferisca a questo :
> L'entropia di un insieme di sistemi � pari alla somma delle entropie
> dei singoli sistemi solo in casi che ricorrono molto spesso...ma NON SEMPRE.
> Consideriamo i sistemi A e B ( che chiamiamo sistemi componenti)...ma la
> cosa � estendibile ad un numero qualsiasi
> di sistemi termodinamici.
>
> S(A+B) = S(A) +S(B)
>
> se E(A+B) = E(A)+E(B) e (1)
> se L(A+B) = L(A)+L(B) (2)
>
> Dove con la (1) si intende: l'energia totale del sistema � pari alla somma
> delle energie dei sistemi componenti.
> E con la (2) si intende : in una trasformazione il lavoro fatto da tutto il
> sistema � calcolabile come somma dei lavori
> fatti dai sistemi componenti.
> Questo non vale sempre.
> Il classico esempio che si fa � quello di 2 sostanze a contatto. La (1) e la
> (2)
> valgono se posso trascurare l'energia di superficie.
> Questo non si pu� fare sempre !!!
> Tutto questo lo trovi sul Fermi (Termodinamica, Ed. Bollati Boringhieri,
> cap.4 pag.62).
> La cosa sembra un p� strana....ma basta pensarci un attimo e rifarsi al
> primo principio della termodinamica.
> Supponiamo che non valga o la (1) o la (2),allora non sarebbe pi� vero che
> in una trasformazione
> il calore ricevuto dal sistema � la somma dei calori scambiati dalle singole
> parti.
>
> Q(A+B) =/ Q(A)+Q(B)
>
> ma visto che dS=dQ/T......sarebbe dS(A+B) = dQ(A+B)/T =/ dQ(A)/T + dQ(B)/T =
> dS(A)+dS(B)

Non ho piu' tempo per leggere in dettaglio, ma mi pare che hai detto proprio
quanto
ricordavo.


>
> E qui devo dare atto a V. Moretti che lo Zemanski (almeno a mia memoria) non
> fa cenno
> al problema preferendo discussioni magari pi� suggestive ma meno
> "didattiche" su cose
> tipo flussi di entropia, eq. di Onsager, direzioni assolute : cose che tra
> l'altro non ho
> n� mai pi� rivisto n� mai pi� sentito dire.

No io le ho risentite e studiate quando facevo il dottorato in fisica teorica.
Devo dire che quel libro mi e' stato utile anche allora...

Ora pero' non ho nessuno dei due libri sotto mano (dovrei andare in
biblioteca)
e non posso controllare, ma mi hanno detto che in realta' lo Zemansky in
una nota di fondo pagina dica qualcosa come "l'entropia in tutti i casi fisici
"concreti" si rivela additiva e questo deve essere sufficiente per i fisici
sperimentali." Io due righe di piu' ce le avrei messe ;-)



Ciao, valter
Received on Tue Mar 14 2000 - 00:00:00 CET

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