On 4 Lug, 12:52, Enrico SMARGIASSI <smargia..._at_ts.infn.it> wrote:
> Luciano Buggio wrote:
> > Quali dimensioni deve avere un corpo nel camnpo gravitazionale per non
> > subire un effetto mareale?
>
> Dipende dall'effetto mareale che sei disposto ad accettatre.
Te l'ho detto, rileggi quanto tu stesso hai quotato:: "nessun effetto
mareale.
'
> piccola la tua tolleranza, minore la dimensione del corpo. Il PE ti dice
> � che per ogni tolleranza, puoi trovare una dimensione del corpo per cui
> l'effetto e' piu' piccolo della tolleranza.
Questo l'abbiamo detto milioni di volte e si � capito.
Milioni di volte io ho tratto anche la deduzione da questo (ed � che
per non avere l'effetto mareale bisogna ridurre l'intevalllo ad un
punto, cio� far scomparire il corpo, e con questo il problema e la
validit� e l'applicabilit� del PE.
Solo ch esu questa cosa tutti, a cominciare da te che anche qui
insisti nel glissare, hanno sorvoalto.
Nessuno m el'ha confermata.
Ci provoi di nuovo.
E' vero o no che il corpo (il sistema a cui si vorrebbe applicare il
PE, il suo "campo di esistenza" il suo "dominio" sparisce?
> Riconosci immediatamente che
> questa non e' altro che una formulazione in termini di limite, quali ce
> ne sono a migliaia in matematica e fisica (esempio ormai consunto: la
> derivata come limite del rapporto incrementale), pertanto perfettamente
> rigorosa.
Certo, con la notazione che, come ti ho gi� detto senza che tu ne
prendessi minimamente atto, che mentre col tendere a zero di h nel
rapporto incrementale la retta (che passa per due punti sempre pi�
vicini) non sparfisce, e diviene la rangente quando si sovrappongono,
sparisce l'intervallo del dominio della funzione, il qual �
l'***oggetto*** dell'enunciato del PE.,
"Validit� solo locale" del PE significa al pi� che il PE vale solo in
ogni singolo punto del campo.
Col passaggio al limite per h=0 la pendenza della tangente alla curva
1/x^2 � la forza mareale in quel punto, ma non ha nessun significato
fisico perch� un punto non pu� essere marealmente stirato.
Un punto non � un sistema dove avvengano cose, dove si abbia
l'impressione di essere fermi o in moto inerziale nel vuoto mentre si
� in caduta libera in un campo, n� vi � in un punto lo spaio per fare
esperimenti per decidere se eventualmente paracadutarsi fuori nel caso
si scopra che tra un po' ci si andr� a fracellare al suolo.
>
> Adesso rispondi tu: un corpo a quale distanza da tutti gli altri deve
> trovarsi perche' la sua velocita' sia costante? Vedrai che la risposta
> e' sorprendentemente simile a quello che ti ho scritto qua sopra.
L'ho recepito e riportato pi� volte, entrando anche in dettagli:
all'infinito.
Ed allora?
Se prima, per evitare l'efetto mareale, avevamo annullato, fatto
sparire, il corpo, ora per raggiungere lo stesso scopo, annulliamo il
campo.
Ci� che sorprendentemente rende simili le due situazioni � la comunit�
degli intenti e l'identit� del risutato, appunto la sparizione del
contesto.
> > Mi puoi per cortesia spiegare come in questo enunciato si colloca la
> > validit� solo locale del PE?
>
> Te l'ho gia' spiegato. In conformita' al manifesto del ng, quando si
> risponde alla richiesta d'aiuto per un esercizio non bisogna dare tutti
> i passaggi, ma solo indicazioni sufficienti.
Ma perch� sei cos� spietato?
Non � difficile leggere in questo tuo comportamento una difficolt� di
fondo a rispondere alle mie domande.
Ti dico solo questo.
Il termine chiave del PE , cio� "localit�", tu, nonostante le mie
ripetute sollecitazini, in decine di post non l'hai ***maI*** usato.
Allora, ti prego, dimmi.
Validit� locale significa che il PE vale solo in un punto?
Il "luogo" in cui il PE vale � il punto geometrico?
Pare di si, perch� in qualsiasi intorno del punto, per quanto piccolo,
si avrebbe l'effetto mareale, ed allora il PE non varrebbe.
E' giusto o sbagliato, questo che dico?
Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org
Received on Sun Jul 04 2010 - 14:53:49 CEST