Re: Cos'è la temperatura?

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: 2000/03/16

Mauro D'Uffizi wrote:

> Brain ha scritto nel messaggio
> Leggendo qualche post precedente mi � venuta in mente questa domanda
> "tranello" che il mio prof. di Fisica I faceva spesso all'orale...
> Il fatto � che non ho mai visto nessuno rispondere in modo che il
> professore ritenesse corretto...
>
> ----------------------------
>
> Scusa se anche su questo tema intervengo in ritardo, dopo che molte cose
> sono state dette, e mi scusino pure coloro che le hanno dette, ma sai se
> qualcuno abbia risposto :
> quella cosa che si misura col termometro?
>
> Ricordo la lezione di apertura dell'anno accademico al primo anno di Fisica,
> quando il titolare della cattedra spieg� che il tempo � quel qualcosa che si
> misura con l'orologio e lo spazio � quello che si misura col metro.
>
> Ci tenne a farci capire che la Fisica non si pone il problema di capire
> l'intima essenza delle cose, materia per la quale � forse pi� idonea la
> filosofia, ma solo di studiarne il comportamento, per quanto sia possibile
> precisamente con metodo sperimentale.
>
> Ciao, Mauro.

E' vero, pero' lo accetto solo come battuta o input iniziale
per non far prendere al discorso una piega metafisica.

Il problema infatti poi e' capire che cosa e' un termometro
o che e' lo stesso, come si definisce. La mia prima risposta portava
a dire che e' possibile "costruire un termometro" partendo dal
principio zero e finendo con lo studiare i calori scambiati tra due sorgenti
in un ciclo di un motore reversibile (macchina di Carnot per esempio).

Anche per lo spazio, io posso dire lo spazio e' quello
cose che si misura con il metro, pero' allora posso usare
un metro di gomma? No certo, ma allora vedi che la questione
non e' cosi' banale: ci vuole un regolo "rigido" ma che vuol dire
"rigido"?? O ancora: dove non esistono i metri (distanze
atomiche e sub atomiche) non esiste lo spazio?
Devi dire che "cosa e' il metro" nelle varie situazioni questo esula
dall' "intima essenza della cose" problema che, se ha senso, lo lascio
alla filosofia.
Non puoi farne a meno. Io avrei risposto cosi' al tuo professore!

(E' feci qualcosa di simile al mio primo anno di fisica gettando il mio
povero professore nel panico. Non ricordo quale fosse la questione,
ma gli dimostrai che stava dicendo solo un insieme di tautologie
e che non c'era alcun contenuto fisico in quello che stava dicendo...
Si, credo che fosse sul principio d'inerzia che, con tutto il rispetto,
credo non l'avesse mai capito).

E poi un approccio completamente operazionista non e' sempre
possibile: con che strumento dsi misura misuri l'entropia?
Le teorie fisiche moderne sono fatte da enti "sperimentabili" ma
anche da "enti teorici" molto complessi, la cui definizione
operativa a volte non serve a niente: qual'e' la definizione
operativa di lagrangiana di un campo? Oppure la definizione
operativa di un campo quantistico?

Come vedi, a parte la battuta, poi problemi spinosi ci sono
e bisogna affrontarli cercando comunque di rimanere su un piano
non metafisico... e non e' facile per niente.

Per esempio c'e' un bel libro dal titolo "le teorie fisiche"
di G. Toraldo di Francia e F. Dalla Chiara (mi pare) della
Bollati-Boringhieri, dove si discute in termini molto
rigorosi di questi problemi del tutto non banali.

Ciao, Valter
Received on Thu Mar 16 2000 - 00:00:00 CET

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