CD ed effetto ventosa.

From: Lorenzo <sigerardo_at_hotmail.com>
Date: 2000/03/14

Ho notato un effetto strano quando per esperimento ho lanciato (l'ho
fatto scivolare a grande velocit�) un CD radente ad una superficie
piatta.
procedo con la spiegazione del fenomeno:
1)sia d la distanza tra il punto di lancio e il punto in cui il CD si
ferma.
2)sia v la velocit� iniziale a cui il cd viene fatto scivolare.
3)il cd � sempre radente alla superficie piatta su cui scivola. In
altri termini, l'angolo tra l'intersezione del piano su cui sta il CD
e il piano del tavolo � zero.
4) Sia d=f(v) la funzione che associa ad ogni valore della velocit�
iniziale la corrispondente distanza d. (trascurando la dipendenza di d
dai diversi materiali del CD e del piano su cui scivola.

Se farete anche voi l'esperimento di lanciare il CD radente ad un
tavolo, vi accorgerete che, stranamente, f(v) non � sempre crescente,
ma ha un punto di massimo relativo in v0. In pratica, se lanciate il
CD ad una velocit� molto elevata, invece di fermarsi molto lontano si
ferma molto vicino, contrariamente a ci� che succede con quasi tutti
gli altri oggetti.
La funzione f(v) ha circa (molto approssimativamente) la forma della
curva di distribuzione normale di Gauss.
Ho pensato (forse erroneamente) di attribuire questo fenomeno alla
legge di bernulli. Siccome, quando il CD scorre velocemente sul tavolo
la velocit� relativa dell'aria che scorre tra il CD e il piano �
elevata (rispetto al piano fermo o al CD fermo), la pressione, per la
legge di bernulli, diminuisce, e quindi il CD � attratto al piano per
effetto ventosa.
Cosa ne pensate?
ciao, Lorenzo.
Received on Tue Mar 14 2000 - 00:00:00 CET

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