Oggi si fa un gran parlare di gravit� quantistica...
E se, al contrario, fossero i fenomeni quantistici ad essere spiegabili
sulla base della teoria della relativit� generale?
Tempo fa mi capit� sottomano un articolo riguardante un certo Mark
Hadley che, per il suo dottorato, se ne usc� proprio con questa trovata.
Secondo la suggestiva ipotesi, le particelle subatomiche sarebbero
regioni di spaziotempo tanto incredibilmente distorte da ripiegarsi su
se stesse fino a formare anelli temporali chiusi.
La presenza di una causalit� all'indietro renderebbe cos� la storia
della particella non pi� univoca (permettendo ad esempio la possibilit�
di posizioni o traiettorie alternative). Da qui deriverebbe, ad
esempio, l'intrinseca indeterminazione degli stati quantici.
Tuttavia purtroppo non ho avuto modo di conoscere ulteriori sviluppi di
questa impresa.
All'epoca Hadley non era riuscito a trovare, per le equazioni della
relativit�, nemmeno una soluzione che somigliasse ad un nodo
spaziotemporale con tutte le propriet� di una particella quantistica...
Senza una prova del genere non si pu� parlare nemmeno lontanamente di
una "teoria" valida, ma solo di mere congetture.
Voi che ne pensate?
A proposito... qualcuno sa dirmi che fine ha fatto Mark Hadley?
Ciao!
-=Obi=-
P.S. - Ma del resto anche quella di De Broglie era solo una congettura,
o no?
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Received on Thu Mar 02 2000 - 00:00:00 CET