Un autore chiede aiuto

From: Marco <miloxin_at_libero.it>
Date: 2000/02/28

Innazitutto un caloroso saluto a tutti. Sono un chimico
e sto scrivendo un libro di chimica destinato al biennio
delle facolta' universitarie. Ho scoperto da poco questo
NG e devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso
dal livello generale che mi sembra decisamente elevato con
alcuni vertici in cui mi pare di rilevare il taglio della
docenza universitaria e di quella ad alto livello. Mi
rivolgo quindi a voi con la speranza di ricevere un aiuto.

      Ho deciso di inserire un capitolo che fornisca le
basi fondamentali della spettroscopia atomica, e dopo aver
trattato in dettaglio la natura e il significato dei termini
spettrali mi e' sorto un dubbio che le mie conoscenze di
fisica, di livello appena decente, non mi consentono di
sciogliere.

     Si tratta di questo. Consideriamo un atomo di idrogeno.
Escludendo i moti nucleari, esso e' dotato di un momento
magnetico orbitale Ml associato al momento angolare orbitale
determinato dal moto traslazionale dell'elettrone e di un
momento magnetico di spin Ms associato al suo momento
angolare intrinseco. Il momento magnetico totale Mj, sara'
dato dalla somma vettoriale di questi due contributi ed e'
noto che i due vettori Ml e Ms sono dotati di un moto
precessionale intorno ad Mj.

    Ora, se introduco un sistema dotato di momento magnetico
all'interno di un campo magnetico di induzione costante B, il
sistema subisce l'azione di un momento meccanico dato dal
prodotto vettoriale del suo momento magnetico per B e questo
determina un moto precessionale del vettore momento intorno
a B. Ma nel caso dell'atomo di idrogeno, cosa e' che determina
il moto precessionale?

   Io mi sono dato questa spiegazione: Risolvendo
l'equazione d'onda nella forma relativistica di Dirac, si
trova che Mj si conserva mentre Ml e Ms sono indeterminati.
Allora Mj potrebbe comportarsi come un campo magnetico
esterno costante e, interagendo con Ml e Ms, potrebbe
generare un momento meccanico a carico del sistema
determinando i moti precessionali. E' giusto questo
ragionamento? In caso affermativo, come si calcola il
momento meccanico risultante dall'interazione di due
momenti magnetici? Ringrazio davvero sentitamente tutti
coloro che potranno aiutarmi.

Marco
Received on Mon Feb 28 2000 - 00:00:00 CET