Wormholes e il "problema dell'orizzonte"
Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it> wrote:
>
>
>>Ciao, quello di Einstein-Podolski NON e' un wormhole: non e'
>attraversabile
>per motivi legati alla "struttura causale" dello spaziotempo di Kruskal.
>
>Pero' ce ne sono altri che in linea di principio sono attraversabili. Il
>fatto e' che non sono stabili.In ogni caso NON c'e' alcuna informazione
>che si muove piu'
>velocemente di C!
>Non ho capito niente riguardo a quello che hai detto sul problema
>dell'orizzonte...
>Ciao, Valter
ciao e grazie per la risposta
Il problema dell'orizzonte si trova in qualsiasi
testo di divulgazione cosmologica e te lo
riassumo brevemente: all'inizio l'universo
era gi� abbastanza omogeneo,ma questo �
impossibile,perch� non c'� stato abbastanza
tempo perch� zone "diametralmente opposte"
entrassero in contatto,e questo � palesemente
un paradosso!
La mia proposta � che i Wormholes,quando L'universo
aveva dimensioni paragonabili a quelle di Planck,
possano avere messo in contatto diverse zone,
risolvendo cos� il paradosso.
Hai ragione sui ponti Einstein-Rosen,purtroppo
nella foga della scrittura non mi sono accorto
che stavo scrivendo una cavolata!
Ciao!
By Thomas
----------------------------------------------
Received on Thu Feb 24 2000 - 00:00:00 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:40 CET