Re: chiarimenti sulla gravitazione.

From: Adriano Amaricci <amaricci_at_tiscalinet.it>
Date: 2000/02/17

Marie ha scritto nel messaggio <01bf74c2$c42faf00$2f721597_at_default>...
>
>Scusate l'ingnoranza ma vorrei dei chiarimenti a proposito della legge di
>gravitazione universale.
>il problema � questo:sappiamo che due corpi interagiscono secondo la famosa
>legge di newton,con un'azione a distanza.Non mi � chiaro per� come
>l'interazione possa avere luogo fisicamente (visto che l'etere non
>esiste).....
>sarei contento e grato se qualcuno potrebbe spiegarmi un p� le cose su come
>si suppone avvenga l'interazione.
>Ciao.
>Mario.

La domanda, come del resto � gi� stato detto, � tutt'altro che banale,
almeno da spiegare. Il concetto di azione a distanza � una di quelle cose
che ognuno sa per se ma non riesce a spiegare con parole agli altri , come
dire � qualcosa che devi acquistare da te per averne una coscienza piena
(cosa che in verit� si dovrebbe fare con tante altre cose). Comunque dato
che ci sono provo anche io a spiegarti pi� o meno qualitativamente come
possa avvenire questo "miracolo" della natura.
La prima cosa che devi abbandonare �, secondo me, il concetto di
trasmissione delle forze "per contatto" che di solito si sperimentano in
prima persona o con cui si lavora nei primi approcci alla fisica; in verit�
la gravit� � una forza con cui ci si scontra giornalmente ma non ci facciamo
molto caso...Comunque dopo questo primo passo, credo tu sappia che le forze
sono generate da determinati enti fisici: corpi carichi elettricamente
generano una forza elettrica (statica se tali corpi sono fermi), all'interno
dei nuclei atomici si generano forze che tengono il nucleo unito, ecc...la
forza gravitazionale � generata da un corpo di massa ponderabile. Queste
forze che vengono generate sono le generatrici di un campo di forze (eh
bravo non ho idea di cosa sia un campo e non mi hai spiegato niente di
nuovo!!), cosa � un campo di forze? brutalmente definiamo un campo di forze
come una modificazione delle caratteristiche intrinseche dello
spazio(tempo?) nei dintorni dell' ente che genera tale campo di forze, tutto
va come se lo spazio che sta intorno al "generatore" risenta della presenza
del generatore stesso, quindi posizionando un oggetto che possa risentire
gli effetti di tale presenza ma al contempo non sia in grado di generare a
sua volta campi (o che li generi sufficentemente piccoli) studiare gli
effetti di tale campo di forze in modo da dedurre sperimentalmente la forma
di un oggetto matematico in grado di descrivere analiticamente tutte le
caratteristiche di tale campo di forze. Quello su cui credo valga la pena di
soffermarsi � l' espressione <<nei dintorni..>>: quanto valgono questi
dintorni di cui parliamo? Bene � lecito aspettarsi che questi dintorni siano
influenzati oltre che dal tipo di forza presa in considerazione anche dalla
"forza" che l'ente generatore ha di modificare lo spazio intorno a se un
esempio sar� chiarificatore: un corpo come la luna genera un campo
gravitazionale che crea una modificazione dello spazio(tempo[e senza ?])
molto ridotta rispetto alla modificazione che crea un corpo molto pi�
massivo come il nostro sole o giove, infatti sai che questa caratteristica
della forza di dipendere dalla "quantit� di materia" � espressa formalmente
dalla legge di N. ma sai anche nella legge figura anche l'inverso del
quadrato della distanza del corpo di prova che si considera: bene la forza
gravitazionale fa corrispondere a corpi di massa differente un differente
estensione della modificazione delle condizioni spaziali, cosi teoricamente
l'estensione del campo gravitazionele generato da una massa sufficentemente
densa � infinito (� chiaro che poi a distanze molto grandi � impossibile
distinguere il valore di tale campo dal valore 0).
Il fatto successivo �: come � possibile che tale alterazione dello spazio
sia possibile anche in assenza di materia, cio� nel vuoto? La questione qui
si fa di molto pi� sottile, noi siamo abituati a vedere i corpi interagire
in presenza di materia ovvero crediamo che le forze (leggi i campi) abbiano
bisogno di un mezzo materiale per potersi propagare e quindi (inter)agire
con ci� che c'� nei dintorni. Nella verit� delle cose ci� non � strettamente
necessario, insomma che bisogno avrebbe un campo gravitazionele o un campo
EM di qualcosa che lo trasporti da un punto all'altro dello spazio con
continuit�? Lo so che questo pu� sembrare in contraddizione con quanto
precedentemente detto ma non lo � affatto, � solamente una questione di
considerazioni energetiche e del potenziale che sono un po' barbose da fare
e che ti risparmio.

Saluti
Adriano Amaricci
Received on Thu Feb 17 2000 - 00:00:00 CET

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