Re: Satellite al guinzaglio?

From: Mauro D'Uffizi <aduffiz_at_tin.it>
Date: 2000/02/08

Gianni Comoretto ha scritto nel messaggio

>La differenza e' che i primi si muovono rispetto al campo magnetico, i
>secondi no.
...
> Un esempio classico e' quello di una spira formata da due rotaie, un
> carrello conduttrice, e un filo fermo che collega le due rotaie.
> Se il carrello e' in moto, e la spira e' attraversata da un campo
> costante, si genera corrente.

...
>3) Se consideri la spira composta dalle correnti nel filo e nel plasma
> (a velocita' diversa dallo Shuttle), puoi vedere che la spira (che e'
> diversa istante per istante) non ha area fissa. Il flusso concatenato
> quindi non e' costante, e la circuitazione e' diversa da zero.

...
> E quel
>che conta non e' la differenza tra la velocita' dello Shuttle e
>del campo, ma tra velocit� dello Shuttle e quella della ionosfera.
>
>In altre parole, lo Shuttle rallenta e la ionosfera accelera.

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prima di tutto grazie per l'esauriente spiegazione,
credo in altre parole di aver capito che il flusso di elettroni che chiude
il circuito venga frenato dalla resistenza opposta dalla ionosfera, e
pertanto la superficie della spira aumenti.
Immagino che tu intenda una resistenza di tipo elettromagnetico, sbaglio?
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>Non e' possibile in generale stabilire la "velocit� di un campo
>magnetico".
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A questo proposito ti chiedo: sappiamo che non � possibile ottenere
corrente, ma non potrebbe essere rilevata la ddp ai capi del conduttore ad
esempio con degli elettroscopi?
Spiego meglio. Quello che mi piacerebbe sapere �, paragonando il campo
magnetico terrestre a quello prodotto da una barra magnetica, se questa
barra ruota su se stessa solidalmente con la Terra, per cui il suo campo
visto da terra pu� definirsi fermo, oppure se la barra ruota effettivamente
su se stessa rispetto al riferimento terrestre.

Se noi disponessimo un conduttore isolato in posizione verticale, nel caso
la barra ruotasse su se stessa, trascinando il campo da essa generato, il
filo non sarebbe soggetto a forza di Lorentz?
Se si, dovrebbe generarsi differenza di potenziale ai capi del filo.
Sarebbe possibile rilevarla con metodi elettroscopici?

E pi� in generale, � possibile con metodi elettroscopici, sfruttando la
forza di Lorentz, rilevare lo scorrimento di un campo magnetico uniforme?

Ciao, Mauro
Received on Tue Feb 08 2000 - 00:00:00 CET

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