"ricard" <rpernod_at_yahoo.fr> ha scritto nel messaggio
news:18249969-5a7c-4ff6-b262-e49da16f54e5_at_a42g2000vbl.googlegroups.com...
> On Jun 29, 11:27 pm, Army1987 <army1..._at_foo.invalid> wrote:
>> On Tue, 29 Jun 2010 02:57:20 -0700, ricard wrote:
>
> Come avrete capito non sono affatto un esperto quindi grazie per le
> risposte (e la pazienza ;) ).
>
> permettetemi di riformulare la domanda.
>
> Durante l'esperimento di inizio secolo si e' visto che la luce di
> alcune stelle veniva deviata dal passaggio vicino al sole.
aggiungo una cosa: non ci sono solo le storiche osservazioni
di Eddington del 1919, cui ti riferisci. Da allora la misura �
stata ripetuta innumerevoli volte, e la si pu� fare comodamente
almeno una volta all'anno perch� non si usa pi� il metodo
dell'eclisse di sole. Non si usa pi� la luce nella banda ottica,
si usano le radiosorgenti e cos� non c'� pi� bisogno di aspettare
che il sole si oscuri.
> le domande sono:
> la deviazione puo' essere prodotta dall'interferenza della luce del
> nostro sole con la luce della lontana stella?
la deviazione osservata ? No, � impossibile.
> Se no perche'?
l'influenza della luce sulla luce � estremamente debole.
Anzi, secondo la teoria classica (Maxwell) non esiste.
In elettrodinamica quantistica c'� ma nel caso che stiamo
discutendo � assolutamente trascurabile. La deviazione
osservata di 1,75 secondi d'arco si spiega solo con la RG.
Ciao,
Corrado
Received on Sat Jul 03 2010 - 23:26:57 CEST
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