Re: indeterminazione e Laplace

From: Alberto Carboni <spacemail_at_tiscalinet.it>
Date: 2000/02/10

Andrea Duggento ha scritto nel messaggio
<389f145f.2042999_at_news.ac.fastnet.it>...

>Centro! E' proprio quello che stavo immaginando scrivendo il mio primo
>post sull'argomento.
>Le conseguenze che impone, sul piano filosofico, una scelta di visione
>deterministica del mondo sono senza dubbio pesanti.
>Sinceramente preferisco una visione "indeterministica" solo perch�
>l'altra mi incute paura (molto poco scientifico da parte mia!).


Non mi sembra una grande soddisfazione, anche se la realt� fosse
indetterminata le cose andrebbero nel complesso comunque in un solo modo, e
le nostre scelte continuerebbero a essere guidate non da un ipotetico
razionale libero arbitrio, ma da fenomeni quantistici che nulla hanno a che
fare con la nostra volont�, insomma qualunque dei due casi sia reale la mia
filosofia di vita resta immutata.
Ciao, Alberto

P.S.
Ho la sensazione che questa meccanica quantistica sar� una delle tante
ancore cui presto si attaccher� la religione, sempre che non lo abbia gi�
fatto, c'� qualcuno che ha letto il "famoso" libro di Zichicchi? io no ma
scommetto che la ha tirata in ballo per questo ragionamento.
Received on Thu Feb 10 2000 - 00:00:00 CET

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