Grazie per il post molto esauriente e comprensivo. (Salvato &
Archiviato) Mi permetto pero' di chiederti alcune cose che non mi
sono molto chiare:
>IN MECCANICA QUANTISTICA UNA QUANTITA' >OSSERVABILE E LA SUA
CONIUGATA NON COMMUTANO FRA >LORO.
Non ho capito bene cosa significa 'non commutano'. Forse e' un
altro modo per esprimere il principio di indeterminazione? Cioe'
che l'osservazione influenza l'andamento del fenomeno?
>Adesso quindi sai che il LUOGO GEOMETRICO DEGLI STATI DI UN >GAS
IDEALE E' UNA VARIETA' DIFFFERENZIABILE DI >DIMENSIONE DUE (cio�
una superficie gommosa deformata) >IMMERSA (che abita) IN UNO
SPAZIO DI DIMENSIONE TRE.
Fin qui ci sono, ma poi aggiungi:
>Come vedi in questo modo risulta IMMEDIATO il fatto che i
>PARAMETRI che descrivono lo stato SONO TRE ma che I GRADI DI
>LIBERTA' SONO DUE infatti la funzione andava dal piano alla
retta).
Ecco, qui non ti ho seguito piu'. :(
>Morale della storia (per inciso questa � anche la dimostrazioone
che la
>misura RIDEFINISCE il processo da misurare): PER LE DENSITA' >DI
PROBABILITA' QUANTISTICHE NON VALE IL PRINCIPIO DI
>SOVRAPPOSIZIONE (perch� altrimenti dovrebbero comportarsi come
>quelle delle palline classiche).
Giusto, ma l'esperimento non lo possiamo fare in realta'. Non
solo perche' e' ideale, ma anche perche' se io lancio le palline
di ferro attraverso un foro, esse andranno tutte nella
scaffalatura centrale. (Almeno dall'esperienza macroscopica).
Come si spiega? Presumo si dimostri matematicamente, ma...
>2) ma qui bisogna sapere un po' di fisica: l'intensit� luminosa
� il
>QUADRATO del campo elettrico dell'onda luminosa, quindi LA
>DENSITA' DI PROBABILITA' E' IL QUADRATO DELLA... >FUNZIONE
D'ONDA!
E' per caso una Legge di Maxwell (non le ho ancora studiate,
faccio il V liceo)? Altrimenti quale altra legge lo stabilisce?
>E c'� dell'altro: l'equazione del moto di un oggetto quantistico
(che
>si chiama equazione di Schroedinger per un buon motivo) �
LINEARE, >ossia, ma ormai lo sai anche tu, se f(x, y, z) e g(x,
y, z) la risolvono, >allora anche f(x, y, z) + g (x, y, z) la
risolve.
Forse sto traendo una conclusione errata. Se conosciamo
l'equazione del moto di un elettrone, ad esempio, ne possiamo
sapere l'esatta posizione e velocita'? (Pero' poi non possiamo
verificare se e' vero per il principio di indeterminazione,
naturalmente.) Ma se fosse cosi' il PdI dovrebbe essere formulato
diversamente: 'non possiamo osservare l'esatta velocita' e
posizione di una particella', mentre invece, se non sbaglio, e'
'non possiamo conoscere...' quindi mi sa che mi sto perdendo
qualcosa per strada.
>ad esempio se non consideri equivalenti p(x, y, z) e -p(x, y, z)
NON >riesci a spiegare lo spin semi-intero.
Cos'e' effettivamente lo spin? E cosa c'entra con le funzioni
d'onda? Mi sono perso questo passaggio.
Scusate il post un po' lungo.
Siccome il demone di moderazione potrebbe respingermi il
messaggio,
scrivo ancora qualche altra riga (un po' OT)
Volevo sapere se Carmelo Sgro' (che studia Fisica a Pisa)
frequenta questo ng. Sono Giorgio Guzzetta. Casomai contattami
via mail.
Scusate ancora.
--
Don-K-boy/ICQ 47875651
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Cittadino di alt.books.wilbur-smith
Terzo Baronetto di IFTF
Received on Tue Feb 01 2000 - 00:00:00 CET