R: Luoghi comuni (?) di Fisica

From: Giovanni Rana <fraggy_at_libero.it>
Date: 2000/01/20

Mi sembra che tu l'abbia presa un p� sul personale, non � che sei uno degli
studenti della Federico II con cui ho discusso il problema?

DavidedaNapoli� <davidedanapoli_at_libero.it> wrote in message
3882651A.4AC86BB2_at_libero.it...
>
> Giovanni Rana wrote:
> > pi� veloce ed arriva pi� in alto, perch�? E' sbagliato dire :- per la
> > costanza della portata tenendo conto della diminuzione di area -.
>
> ah si?
> ed io ti dico: � un sistema aperto. fissiamo il volume di controllo tra
> le sezioni 1(presa a monte della fontanella) 2 sezione di uscita(quella
> lasciata libera dal dito).
> siamo in condizioni di regime quindi il termine di variazione di massa
> rispetto al tempo � nullo. le portate massiche m1 ed m2 sono quindi
> uguali.m1=m2=m(ovviamente le portate massiche sono derivate rispetto al
> tempo della massa e quindi a rigore andrebbero scritte col puntino).
> la portata massica � definita come:
>
> m=w*s/v , w=velocit� del fluido, s=area della sezione, v=volume
> specifico.
>
> poich� il fluido acqua sia allo stato 1 che 2 � nella condizione di
> liquido v � con ottima approssimazione costante.
>
> m1=m2
> v1=v2
> s1>s2
> indi
> w1<w2
>
> (faccio notare che w1 � la velocit� che avrebbe il fluido se non vi
> fosse il dito ad ostruire il passaggio nell'ipotesi che la sezione 1
> scelta abbia la stessa area che avrebbe la sezione della fontana senza
> dito)

Scusa , ma se apri di pi� o di meno un rubinetto la portata attraverso il
tubo � la stessa? E' chiaro che, prima di mettere il dito, attraverso una
qualsiasi sezione retta della conduttura secondaria che arriva alla
fontanella , la portata � la stessa e vale m1: dopo che ho messo il dito ,
vale ancora che attraverso ogni sezione retta della conduttura c'� una
stessa portata m2, ma come puoi dimostrare che m1 = m2? Nota che ci
dev'essere stato un transitorio, perch� la velocit� alla sezione 2 �
cambiata, e per definizione di regime la velocit� Euleriana non pu� variare
che durante un transitorio, a differenza di quella Lagrangiana.

>
> quindi w1(velocia' senza dito)<w2(velocit� con dito)

Questo � vero, ma non per il motivo che dici tu.

[snip]
> in pratica � come chiedersi perch� sue palline esattamente identica
> raggiungono quote diverse se lanciate con velocit� diverse!

Nel tuo esempio ci dev'essere qualcosa o qualcuno che d� una diversa
velocit� iniziale alle palline: per esempio, cadono su di una molla da
quote diverse, per cui al momento di distaccarsi nuovamente dalla molla
avranno velocit� diverse, oppure io le tiro con pi� o meno energia, ecc. Nel
nostro caso da dove viene
l'energia in pi� delle palline? Esse vengono sempre dalla stessa cisterna
che sta alla stessa quota ed � alla stessa pressione: inoltre la fontanella
� alla stessa quota e la pressione all'uscita � sempre quella atmosferica ,
per cui se Bernoulli fosse rigorosamente applicabile , la velocit� di
efflusso non dovrebbe essere cambiata, come ha giustamente fatto notare
?manu*. Ripeto che il dito non fa lavoro motore sull'acqua, ergo col tuo
ragionamento ci sarebbe energia creata dal nulla.

>dal momento del distacco l'unico parametro determinante ai fini della
determinazione
> della massima quota � la velocit� che le palline hanno al distacco.
> la velocit� al distacco � l'unica variabile per la determinazione della
> massima quota e la velocit� nella sezione due nel nostro caso �
> funzione della sola sezione del condotto.ossia dell'area lasciata libera
> dal dito.
>
>
> ed aggiungo che la perdita di carico non c'entra assolutamente nulla! la
> variazione della massima quota si ha sia che il fluido abbia
> comportamento reale che ideale :)

Nel caso ideale, incomprimibile e stazionario varrebbe il teorema di
Bernoulli, e ti ho gi� fatto vedere
che te lo devi studiare meglio :)

> trattare il fluido come se fosse ancora all'interno di un tubo e
> supporre che questo raggiunga una quota indipendente dalla sezione 2 e
> four di dubbio errato.

Nessuno l'ha fatto: le nostre considerazioni riguardavano gli attriti a
monte dell' ugello e la velocit� all'uscita dello stesso. Comunque le leggi
della fluidodinamica, non quelle dell'idraulica, regolano perfettamente il
moto di un fluido in un altro fluido, ma, ripeto, noi non ci siamo riferiti
a ci�

> � come pensare che qualunque zampillo raggiunga una quota uguale a
> quella della massima quota a monte dell'acquedotto. in pratica una
> fontana aperta a 50 metri dal livello del mare zampillerebbe 50 metri
> piu' in alto di una che si trova a 100 metri dal livello del mare.
> un ragionamento che tenga conto solo della quota piezoelettrica non
> giustificherebbe il fatto che la quota raggiunta � inversamente
> proporzionale all'area lasciata libera dal dito piccolo particolare
> evidenziato dall'esperienza che vi era sfuggito e che non puo' essere
> giustificato attraverso il vostro ragionamento!

Quota piezoelettrica?

[snip]

Ciao
Received on Thu Jan 20 2000 - 00:00:00 CET

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