Anzi tutto mi scuso per il seguente messaggio di carattere forse troppo
speculativo: mesi fa ho discusso con qualcuno di voi che sosteneva
l'esistenza di universi sferici e concentrici paralleli fra loro, ma il
messaggio � rivolto a qualsiasi tra voi ne sappia qualcosa: come si pone la
teoria degli universi sferici con l'entropia? e altra domanda: svolgendosi
la crescita di un universo esponenzialmente appare ovvio che la differenza
di grandezza tra l'universo interno e quello esterno (pi� grande) col
passare del tempo tenda a infinito, questo crea forse dei problemi per la
comunicazione tra i due universi attraverso il ponte di Einstein Rosen? e
infine una domanda un po' pi� concreta: secondo la teoria degli universi
sferici (se non mi sbaglio) la velocit� limite (c) � proporzionale alla
grandezza dell'universo, ci� vuol dire che la velocit� della luce nel nostro
stesso universo stia costantemente aumentando (cos� come aumenta la
grandezza dell'universo) in tal caso i processi quantistici di miliardi di
anni f� avrebbero dovuto svolgersi pi� lentamente di oggi. se lo spazio
tempo si dilata sempre alla stessa velocit� mentre invece c aumenta col
passare del tempo dovrebbero notarsi delle inesatezze inspiegabili riguardo
calcoli sullo sviluppo dei quasar rispetto alla loro datazione. esistono
studi in questo senso?
Ciao e grazie, Alberto
P.S.
Le nozioni sugli universi sferici che ho riportato sono state per la maggior
parte aquisite su questo Ng o da corrispondenza privata con frequentatori di
questo quindi non ne posso garantire l'esatezza, ne aprofitto comunque per
ringraziare tutti voi che mi avete aiutato a comprendere molti lati della
fisica che trovavo incomprensibili.
Received on Mon Jan 10 2000 - 00:00:00 CET
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