Re: R: Buchi Neri che evaporano!
scanluca wrote:
>
> Non so se la mia risposta � quella che tu cerchi, giudica tu.
> La teoria � stata formulata da Hawking (pubblicata su Nature nel 1974 e in
> Le Scienze, Maggio 1977, verione italiana), sulla base di un corollario del
> principio di indeterminazione di Heisenberg che afferma che lo spazio non �
> mai realmente vuoto. In sostanza coppie di particelle e antiparticelle
> elementari, tipo elettroni e positroni, esistono spontaneamente (!) per un
> istante infinitesimo, dopo di che si uniscono e si annichilano
> reciprocamente. Per far questo (cio� affinch� si formino e si distruggano le
> particelle) � necessario attingere energia da un campo vicino e Hawking
> sostiene che se si verificasse all'orizzonte degli eventi del buco nero
> (proprio sulla linea di separazione del buco nero dal resto dell'universo),
> una delle 2 particelle potrebbe esserne risucchiata mentre l'altra potrebbe
> allontanarsene. Questo darebbe l'impressione di una espulsione della
> particella dal buco nero e quindi di una sua evaporazione.
>
> corrado <corradodellanoce_at_libero.it> wrote in message
> Zerd4.2334$I3.23030_at_news.infostrada.it...
> >
> > Salve a tutti il mio nome e' Corrado sono uno studente di Fisica ma non ho
> > il tempo di investigare
> > una questione cosi' specialistica, qualcuno saprebbe spiegarmi in base a
> > quale assunto fisico-matematico i Buchi Neri evaporano? Grazie !
> >
> > Saluti Corrado
> >
> >
Ciao, va bene ancora una volta salta fuori la storia delle particelle
virtuali per spiegare la radiazione di Hawking. D'altra parte e' colpa
di Hawking perche' e lui che l'ha inventata (la rappresentazione
pittorica) anche se i conti li ha fatti e si fanno tuttora in tutt'altro
modo (le "spiegazioni" su Nature non rendono conto dell'idea di fondo
basata sull'analisi dei modi dell'equazione di Klein-Gordon nella
regione esterna del buco nero, che e' invece stata pubblicata su Commun.
Math. Phys. 43, 199 (1975)). Se vuoi usare la "picture" divulgativa di
Hawking permettimi due precisazioni.
1) le coppie sono virtuali, ma poi diventano "reali" a causa
dell'interazione con il campo gravitazionale. La particella
che cade nel buco ha energia negativa per la stramba struttura
spaziotemporale dell'interno del buco nero (per interno intendo la parte
oltre l'orizzonte degli eventi), per cui alla fine il buco nero perde
energia cioe', per l'osservatore esterno, massa.
2) le coppie non sono necessariamente cariche (una positiva e l'altra
negativa)! Ma il fenomeno avviene anche con particelle neutre.
Appena ho un po' di tempo cerco di spiegare un po' meglio la questione
senza usare la picture delle coppie, che secondo me confonde un po' le
idee...
Ciao, Valter Moretti
Received on Mon Jan 10 2000 - 00:00:00 CET
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