Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it> wrote in message
3877C20A.DE5ABFD3_at_univ.trieste.it...
> 1) il concetto di ordine ( la sua negazione, il disordine) e'
> apparentemente familiare a tutti. Per esempio, una successione di
> lettere e' generalmente riconosciuta come ordinata se corrisponde ad una
> parola elencata sul dizionario.
(...)
> 2) occorre percio' definire bene il tipo di ordine a cui siamo
> interessati dal punto di vista della termodinamica statistica. Di fatto
> quello che e' possibile fare in meccanica statistica e' di definire il
> grado di disordine NELLA DISTRIBUZIONE DEL SISTEMA TRA I POSSIBILI
MICROSTATI.
Giustissimo. Basti pensare ad una spiaggia in primavera: tutto appare
fuorche' disordinata !! La sabbia e' distribuita omogeneamente, le piccole
insenature sulla linea di costa sono simmetriche e regolari.
Disordinata lo e' nel senso che al suo "disordine" corrisponde un grande
numero di microstati, non certo perche' essa appaia tale.
Il disordine e' ordinato.
Michele
Received on Mon Jan 10 2000 - 00:00:00 CET