On 24 Giu, 11:43, Enrico SMARGIASSI <smargia..._at_ts.infn.it> wrote:
> Luciano Buggio wrote:
> > Io sto solo dicendo che al tendere a zero della dimensione della
> > cabina del razzo, il razzo scompare.
>
> CVD: la stessa identica obiezione di Berkeley, cambiano solo le parole.
> E' stata superata due secoli fa, fattene una ragione.
Scusa, nello studio del limite l'intervallo epsilon del dominio non
si fa tendere alla dimensione nulla, cio� al punto?
Ed allora, arrivati a questo limite (se parliamo di intervallo
spaziale, come � quello occupato dal razzo) si pu� dire o no che il
segmento non c'� pi�, e che qundi non c'� pi� il razzo?
E per definire il PE c'� o no bisogno dello spazio (con un "pavimento
che arresta al caduta dei capelli) in cui osservare le sollecitazioni
cui � soggetto un corpo in quello spazio?
Il "sistema" che � accelerato o meno, che � vincolato in campo o meno,
pu� essere, per il PE, un punto?
Guarda poi che Berkley non si occupava del PE, anche se era noto
(correttamente formualto, per�, e quindi non come "prinicpio" e
nemmeno come equivalenza assoluta), al suo corripondente epistolare
Isacco Newton.
Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org
Received on Thu Jun 24 2010 - 13:51:33 CEST